T. Rowe Price – FOMC verso un taglio di 25 punti base

di FTA Online News pubblicato:
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A cura di Blerina Uruci, Chief US Economist, T. Rowe Price.

Mi aspetto che il FOMC taglierà i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di questa settimana e che il riassunto aggiornato delle proiezioni economiche mostrerà un andamento leggermente inferiore per il tasso di disoccupazione e un andamento superiore per la crescita alla fine di quest'anno. Probabilmente questa sarà una delle riunioni del FOMC più divise degli ultimi tempi, con dissensi in entrambe le direzioni: alcuni membri del comitato voteranno per un taglio più consistente di 50 punti base, mentre altri voteranno per mantenere invariati i tassi di interesse.

L'evoluzione dei dati dall'ultima riunione del FOMC

I dati sull'inflazione di agosto della scorsa settimana hanno confermato che il trasferimento dei dazi sui prezzi al consumo continua, ma rimane moderato. Inoltre, gli affitti sono aumentati più del previsto, concentrandosi nelle piccole città del sud, il che ha portato la maggior parte a concludere che il settore immobiliare subirà un rallentamento nel prossimo dato mensile. L'aumento degli affitti potrebbe essere solo un fenomeno passeggero, ma sono riluttante a sottovalutarlo perché le città più piccole tendono ad avere una quota maggiore di alloggi unifamiliari come unità in affitto. Questo segmento è proprio quello in cui l'offerta di alloggi è stata più limitata. Nel complesso, gli ultimi dati aumentano le probabilità che il rallentamento dell'inflazione degli alloggi abbia fatto il suo corso e che i rischi di una nuova accelerazione non siano trascurabili.

L'altro dato importante che emerge dal rapporto è che la conversione delle varie componenti dell'inflazione (CPI, PPI, prezzi all'importazione) in PCE mostra un aumento più modesto per tale misura ad agosto dello 0,2% m/m e del 2,9% a/a (rispetto allo 0,3% prima della pubblicazione dei dati CPI). Le ragioni di ciò sono: il forte dato relativo agli alloggi ha un peso minore nel PCE, le misure relative alle tariffe aeree nel PCE erano più deboli rispetto ai dati utilizzati nell'IPC e alcune categorie di beni con prezzi in calo hanno una quota maggiore nel PCE.

Le richieste iniziali di disoccupazione per la settimana terminata il 6 settembre sono aumentate di 263.000 unità (un balzo rispetto alle 236.000 della settimana precedente). Guardando i dati a livello statale, gran parte dell'accelerazione delle richieste è provenuta dal Texas e i resoconti della stampa indicano che ciò potrebbe essere stato determinato dalle inondazioni verificatesi in quello Stato alla fine dell'estate. Dopo aver esaminato i dati più attentamente, sono meno preoccupata per i dati sulle richieste iniziali rispetto a quanto lo fossi subito dopo la loro pubblicazione, dato che ritengo che dovrebbero normalizzarsi nelle prossime due settimane.

Come verranno interpretati gli ultimi dati della Fed?

Mi aspetto che lo staff informerà il FOMC sulla concentrazione di richieste inferiori nell'area di Houston, il che fornirà un certo conforto riguardo al raffreddamento del mercato del lavoro. Prevedo inoltre che si discuterà a lungo del tasso di pareggio più basso dell'occupazione salariale. Infine, per quanto riguarda l'inflazione, il FOMC considererà che l'inflazione PCE (che è il loro obiettivo ufficiale) è inferiore all'IPC.

Tutti questi fattori rendono un taglio nella riunione di settembre un dato di fatto per i mercati, anche se rimane qualche incertezza sull'entità del taglio (25 o 50 punti base) e sull'estensione dei dissensi.

Dopo aver esaminato i dettagli degli ultimi dati, ritengo ora che un taglio di 25 pb nella riunione di settembre sia l'esito più probabile. La possibilità di un taglio più consistente nella riunione del FOMC di settembre è probabilmente superiore a quanto previsto dal mercato, ma non abbastanza da diventare la mia previsione di base. È molto probabile che ci saranno dissensi sia a favore di un taglio più consistente, sia a favore del mantenimento della politica attuale, rendendo questa riunione del FOMC potenzialmente una delle più controverse degli ultimi anni.

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