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Trimestre anti inflazione, qui si risparmia di più: il bilancio a circa un mese dall’avvio

di Emanuela Lombardi pubblicato:
3 min

Dove si risparmia di più nel trimestre anti inflazione? Ormai sono in giro un po’ ovunque, i cartelli con i prezzi scontati grazie al carrello tricolore.

Trimestre anti inflazione, qui si risparmia di più: il bilancio a circa un mese dall’avvio

Ormai li abbiamo visti in giro un po’ ovunque, i cartelli con i prezzi scontati grazie al carrello tricolore.

Il trimestre anti inflazione voluto dal Governo è iniziato poco più di un mese fa e c’è chi ha stilato i primi bilanci, su dove si risparmia di più.

Ecco i dati.

Come funziona il carrello anti inflazione

Sono circa 35mila i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa tra supermercati e farmacie ma anche market e negozi di alimentari di piccole dimensioni.

Stando alle stime di Federdistribuzione, il trimestre anti inflazione che si concluderà il 31 dicembre 2023, è ad oggi un successo.

Non dello parere invece è l’Unione nazionale dei consumatori, per la quale invece si tratta assolutamente di un flop.

L’iniziativa ha trovato attuazione per volere di Adolfo Urso, ministro delle imprese.

Come mette in evidenza anche Il Messaggero, c’è un dato che è certo e sotto gli occhi di tutti. I prezzi dei beni alimentari, rispetto a settembre perlomeno non sono aumentati.

La variazione infatti, al mese di ottobre, è di +0,1%.

Ecco ulteriori informazioni sul funzionamento del carrello tricolore, nel video dell'avvocato Angelo Greco.

C’è un altro aspetto di cui tener conto. I primi dati ufficiali sull’andamento del trimestre anti inflazione saranno disponibili il prossimo mese, a cura del Garante della Sorveglianza dei prezzi, che li invierà al Ministero del Made in Italy.

Ecco però che già le prime impressioni, da parte delle diverse parti in gioco, non tardano ad arrivare.

Carrello anti inflazione, è tempo di bilanci

C’è chi parla irrimediabilmente di un flop per tutti: è questo quanto sostengono le associazioni dei consumatori.

La grande distribuzione però non è d’accordo e mette invece in evidenza come i risultati sugli sconti dei prodotti siano tangibili.

Il cosiddetto calo del “carrello della spesa” su ottobre 2022, passato da +8,1% a + 6,3%, è determinato dal forte aumento che c’era stato un anno fa rispetto a settembre.

Gli sconti del carrello tricolore: ecco dove si risparmia di più

Nell’attesa dei risultati ufficiali, ciò che interessa ai consumatori resta la possibilità di risparmiare il più possibile sulla spesa alimentare di tutti i giorni, dal momento che sta diventando una voce del budget familiare sempre più difficile da gestire.

Ecco allora che proprio Il Messaggero ha messo a confronto tutte le varie iniziative commerciali dei vari supermercati aderenti al trimestre anti inflazione, in maniera tale da avere un quadro più esaustivo della situazione.

La Coop ad esempio attualmente ha in sconto 200 prodotti a marchio e altri 1000 prodotti, sempre a suo marchio, con prezzo bloccato fino al 31 dicembre 2023.

Anche alla Conad, prezzi calmierati fino a fine anno, per quanto riguarda 600 prodotti a marchio.

Despar ha bloccato il prezzo per 300 prodotti, Carrefour su 900 prodotti sempre a marchio.

Inoltre sia presso Carrefour che presso Lidl, si possono trovare i cosiddetti panieri, rispettivamente a 30€ e 20€, vale a dire carrelli riempiti già con prodotti di diversa tipologia a prezzo fisso (20 prodotti a 20€ e 30 prodotti a 30€).

Esselunga ha invece il paniere a 40€, quindi 40 prodotti diversi a questo prezzo totale.

In ogni caso, in tutti i supermercati fin qui citati, si tratta di generi alimentari di prima necessità, dalla farina alla pasta, dai biscotti al latte, sughi, tonno in scatola, uova e via di seguito ma anche alcuni prodotti per la pulizia della casa.

Da Todis, calmierati anche i prodotti senza glutine e senza lattosio.

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