Unipol, ecco gli spunti che hanno rafforzato il titolo

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Bper, le azioni reduci da una brutta seduta nel paniere principale di Borsa Italiana

Unipol, ecco gli spunti che hanno rafforzato il titolo
Il partner ideale che ti supporta nell'investimento azionario. Analisi quotidiane e approfondimenti su tutti i titoli della Borsa Italiana, sugli ETF/ETN, sui titoli quotati a Wall Street e nelle principali piazze azionarie europee. I livelli operativi suggeriti dal nostro algoritmo. Non perdere l'occasione, ti aspettiamo su www.megatrader.it

Seduta brillante per Unipol (+2,01% a 18,755 euro), sostenuta da una serie di revisioni al rialzo dei target price da parte di diversi broker internazionali che sono state rese note negli ultimi giorni.

Barclays ha portato il prezzo obiettivo da 18,5 a 19 euro, mantenendo il giudizio overweight e sottolineando come il mercato non abbia ancora pienamente scontato l’espansione dei margini prevista dalla compagnia. L’istituto britannico evidenzia inoltre che Unipol resta leader nel ramo Danni e nel segmento Auto in Italia, una posizione che le consente di continuare a migliorare la redditività in un contesto operativo favorevole.

Equita Sim ha alzato il target price a 19,5 euro, confermando il rating buy e definendo Unipol la compagnia assicurativa “con la distribuzione più alta” del comparto. Il dividend yield atteso vicino al 6% (contro il 5% medio di settore) offre una visibilità elevata sui ritorni per gli azionisti.

Anche Intermonte ha rivisto al rialzo le proprie stime, portando il target a 21 euro e mantenendo outperform, grazie ai risultati solidi e all’impatto positivo delle sinergie previste dall’integrazione con Banca Popolare di Sondrio.

Berenberg si aggiunge al coro positivo, alzando il target a 19,6 euro e confermando buy.

Dal punto di vista operativo, Unipol ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 743 milioni di euro (+17,6%), una raccolta diretta di 9,2 miliardi (+12,3%) e un Solvency Ratio del 222%, livelli che confermano una posizione patrimoniale estremamente solida.

Unipol, il titolo mostra una struttura tecnica rialzista

Sul piano tecnico, il titolo mostra una struttura chiaramente rialzista: il superamento stabile della resistenza a 18,5 euro apre spazio verso l’area 19,2-19,5 euro, primo obiettivo individuato dagli analisti. I volumi in aumento e la forza relativa rispetto al comparto assicurativo italiano confermano l’interesse degli investitori istituzionali, sostenuti da fondamentali robusti e da una politica di remunerazione degli azionisti molto competitiva.

Ieri i prezzi si sono spinti fino a 18,90 euro, superando la resistenza offerta a 18,56 euro dal massimo di agosto. In area 18,90 tuttavia si colloca un ostacolo molto significativo, il 38,2% di ritracciamento del ribasso dal massimo del 2007. Questa soglia di ritracciamento è tecnicamente molto significativa, spesso funge da spartiacque tra una fase di rimbalzo tecnico e l’avvio di un’inversione strutturale del trend.

Il superamento stabile di questa soglia confermerebbe la forza relativa del titolo rispetto al comparto assicurativo e apre spazio verso i successivi obiettivi tecnici individuati in area 19,50 euro, in linea con i nuovi target fissati da Equita e Berenberg. In ottica di medio periodo, in caso di rottura di area 19 euro, i prezzi potrebbero spingersi fino in area 24,50 euro, 50% di ritracciamento.

Al ribasso, il primo supporto dinamico si colloca a 18,00 euro, mentre la tenuta di quest’area manterrebbe intatto lo scenario costruttivo di medio termine.

Nel complesso, la combinazione di solidi fondamentali, politica di dividendo attrattiva e segnali tecnici positivi consolida Unipol tra le storie più interessanti del comparto finanziario italiano nel breve-medio periodo.

Bper, azione in calo dopo un report negativo di Kepler Cheuvreux

Flessione di poco inferiore ai 2 punti percentuali ieri per Bper Banca che ha chiuso le contrattazioni in calo dell'1,8% a 9,624 euro dopo che Kepler Cheuvreux ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da "buy" a "hold" ma con prezzo obiettivo incrementato da 9,40 a 10,30 euro.

A inizio mese Equita aveva alzato del 10% il prezzo obiettivo su BPER, portandolo a 11 euro e confermando il rating "buy".

Dalle ultime comunicazioni Consob è intanto emerso che Jp Morgan detiene ora il 4,463% di BPER Banca, operazione datata 01/10/2025.

Bper, sostegni di rango a supporto del trend rialzista

Il grafico del titolo presenta una tendenza solidamente orientata al rialzo ben sostenuta nel breve dalla trendline che sale dai bottom di luglio, ora a 9,50 euro e dalla media mobile esponenziale a 30 sedute ora a 9,40 circa.

Poco più in basso, in area 9,00, troviamo un'altra linea di tendenza, quella che si origina dal minimo di aprile, pressochè coincidente con la media esponenziale a 50 giorni.

Una batteria di supporti, dunque, che per il momento sembra fornire una importante difesa al rialzo in atto, il cui prossimo target è ipotizzabile inizialmente a 10,00 e più in alto a 10,50 euro.

Flessioni che dovessero violare i suddetti sostegni invece, aprirebbero ad una fase di consolidamento più estesa sia nei tempi che nelle dimensioni, che potrebbe riaccompagnare i corsi a ridosso di quota 8,00.