USA, la Fed lascia i tassi d'interesse inviariati

di FTA Online News pubblicato:
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La Federal Reserve ha lasciato, come da attese, ieri sera invariati i tassi d'interesse nel range tra il 4,25% e il 4,50% Il presidente della banca centrale Usa non ha neanche fornito indicazioni su un eventuale intervento a settembre, sebbene da mesi ormai persistano le pressioni in tal senso del presidente Usa Donald Trump. Powell ha affermato che l'economia è in una posizione solida nonostante un'elevata incertezza. La disoccupazione resta bassa e il mercato del lavoro è prossimo al massimo impiego.

La Fed ritiene quindi che l'attuale postura della banca centrale sia appropriata. Powell ha anche ricordato, citando anche dati usciti qualche ora prima, che nella prima metà dell'anno il Pil è cresciuto dell'1,2% sotto il 2,5% dell'anno precedente, ma con un secondo trimestre che è balzato del 3% Powell ha ricordato il doppio mandato della Fed di promozione del massimo impiego e della stabilità dei prezzi per il popolo americano e ha precisato: "Continueremo a determinare la posizione di politica monetaria appropriata sulla base dei dati che giungeranno, dell'evoluzione delle prospettive e del bilanciamento dei rischi. I cambiamenti nelle politiche del governo continuano a evolversi e i loro effetti restano incerti. Maggiori dazi hanno iniziato a mostrarsi più chiaramente sui prezzi di alcuni beni, ma gli effetti generali sull'attività economia e l'inflazione non si sono ancora visti. Un caso base ragionevole presuppone che i loro effetti siano di breve termine riflettendo uno spostamento una tantum sui prezzi; ma è anche possibile che invece gli effetti inflazionistici si mostrino più persistenti e questo è un rischio che deve essere valutato e gestito".

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