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Segnali preoccupanti per l'azionario: Dow Jones Transportation e Russell 2000 mostrano tendenze ribassiste

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Allarmanti segnali grafici per il mercato americano. Dow Jones Transportation: rischio di trend ribassista. Russell 2000 e indice VIX: ulteriori preoccupazioni per il mercato

Segnali preoccupanti per l'azionario: Dow Jones Transportation e Russell 2000 mostrano tendenze ribassiste

Nel corso dell'ultima ottava sono stati registrati due segnali grafici particolarmente preoccupanti per quello che riguarda il mercato americano.

Dow Jones Transportation in calo

Andando a guardare il Dow Jones Transportation, ci accorgiamo, infatti, che i prezzi venerdì sono scesi al di sotto della linea di tendenza che sale dai minimi di settembre 2022.

La violazione di questa linea potrebbe segnalare la ripresa del trend ribassista che si era attivato dalla fine del 2021.

Il movimento disegnato dai minimi di settembre 2022, infatti, è all'interno di un canale, ovverosia una coppia di linee parallele che contiene le oscillazioni dei prezzi.

Un canale di questo tipo spesso si dimostra essere un “flag” (bandiera) di continuazione, quindi un elemento che interrompe la tendenza precedente senza invertirla.

Alla violazione della base del flag, aumenta in maniera considerevole il rischio di ripresa del trend precedente, in questo caso quello ribassista visto nel corso del 2022.

Ulteriori conferme in questo senso verrebbero con la violazione a 14320 circa del 50% di ritracciamento di rialzo dal minimo di settembre 2022.

Per ripristinare un’intonazione positiva servirà invece il ritorno al di sopra dei 15500 punti, con la possibilità in quel caso di vedere salire i prezzi verso il lato alto del canale, in area 17.200.

Importanza del Dow Jones Transportation

Lo studio del grafico del Dow Jones Transportation è molto importante perché, come è noto, questo settore viene considerato un leading indicator per quello che riguarda l'andamento dell'economia.

Non a caso alla base della teoria di Dow c'è proprio il confronto tra l'andamento dell'indice Dow Jones Industrial e quello del Dow Jones Transportation. Quando questi due indici si muovono in modo divergente ci sono dei rischi, o delle opportunità, all'orizzonte.

Se andiamo a studiare il grafico di forza relativa tra Dow Jones Transportation e Dow Jones Industrial, quello che mette in rapporto le due serie storiche facendoci capire quale dei due indici sovraperforma l'altro, ci accorgiamo che ormai da alcuni mesi, a partire da fine luglio il Transportation sotto performa l'Industrial, anticipando quindi una situazione di rallentamento per quello che riguarda l'economia interna degli Stati Uniti.

Russell 2000 sotto importante supporto

Una conferma di questo scenario viene anche dallo studio del grafico dell'indice Russell 2000, ovverosia quello che rappresenta l'andamento dei. 2000 titoli meno “pesanti” nell'ambito della borsa americana, titoli che tipicamente rappresentano l'andamento del mercato interno.

Anche in questo caso notiamo che nella seduta di venerdì c'è stata la violazione di un importante supporto, ovvero il minimo di marzo, posizionato a 1695 punti circa.

È vero che i prezzi sono per adesso ancora al di sopra del forte supporto orizzontale posizionato intorno a 1640 punti, dato dai minimi di giugno del 2022 e di ottobre dello stesso anno, ma anche in questo caso l'impressione è che con la violazione di area 1700 sia ripreso il trend ribassista che si era visto dai massimi di fine 2021.

Questo perché le oscillazioni che i prezzi hanno disegnato a partire da metà 2022 sono contenute all'interno di una fascia convergente, due linee che formano una sorta di triangolo.

Come noto, le figure di forma triangolare sono figure di continuazione e non di inversione.

La violazione della base del triangolo avvenuta a inizio ottobre sembrerebbe quindi confermare anche in questo caso l'avvio di uno scenario ribassista. I minimi di settimana scorsa sono tra l'altro inferiori al 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di inizio 2020.

Il target proiettato dalla figura di forma triangolare si posiziona intorno ai 1350 punti; quindi, c'è il rischio di un ulteriore calo, rispetto ai valori attuali, del 20% circa.

Solo riportandosi al di sopra di area 1800 il Russell 2000 metterebbe in discussione lo scenario ribassista ipotizzato.

Doppio minimo per il VIX

Un altro elemento di preoccupazione per quello che riguarda la tenuta del mercato azionario deriva allo studio del grafico dell'indice VIX sul quale recentemente è stato completato un doppio minimo, una figura rialzista che prospetta il proseguimento dell'uptrend nato dal minimo di settembre.

I prezzi per il momento si sono arrestati venerdì in area 22, sul 50% di ritracciamento del ribasso dai massimi di marzo, ma se dovesse realizzarsi il superamento di questa resistenza aumenterebbe il rischio di un'accelerazione verso area 28 30, con conseguente probabile debolezza dell'azionario.

Dalla tenuta di area 22, invece, potrebbe derivare un tentativo di rimbalzo per lo SP 500.