Wall Street in gran forma, nel mese di novembre performance da urlo

di FTA Online News pubblicato:
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La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta del mese di novembre in ordine sparso dopo la pubblicazione del dato sull'inflazione PCE che alimenta l'ipotesi della fine del programma di aumento dei tassi della Fed. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,47% (l'indice ha toccato il livello più alto da gennaio 2022), l'S&P 500 lo 0,38%. Negativo il Nasdaq Composite (-0,23%) frenato da alcune magacap come Tesla (-1,78%) e Nvidia (-2,85%).
Tra i titoli in evidenza Salesforce +9,36%. Il fornitore di software aziendali in cloud ha migliorato la previsione sull'utile per azione adjusted annuale (a 8,18-8,19 dollari da 8,04-8,06 dollari della precedente guidance) dopo un terzo trimestre più forte del previsto.
Ford Motor -3,12%. Il gruppo automobilistico ha rivisto le stime sull'Ebit adjusted dell'esercizio in corso a 10-10,5 miliardi di dollari (da 11-12 miliardi della precedente guidance) per tener conto dell'impatto degli scioperi sui conti.
Immunogen +82,75%. AbbVie ha messo sul piatto 10,1 miliardi di dollari in contanti (31,26 dollari per azione) per l'acquisto del gruppo biotech specializzato nelle terapie antitumorali.
Sul fronte macroeconomico il Pce Price Index (personal consumption expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione), secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis (Bea), in ottobre ha segnato una crescita del 3,0% annuo contro il 3,4% dei tre mesi precedenti (3,0% anche in giugno), in linea con il consensus. Su base sequenziale l'indice dei prezzi è rimasto invariato contro il rialzo dello 0,4% di agosto e settembre (0,2% in giugno e luglio) e lo 0,1% stimato dagli economisti. Il Core Pce Price Index (al netto di alimentari ed energia) è invece salito del 3,5% annuo contro il 3,7% precedente (3,8% in agosto), in linea con il consensus. Su base sequenziale il progresso dell'indice core è stato dello 0,2% contro lo 0,3% precedente (0,1% in agosto), anche in questo caso in linea con le attese.
I redditi personali sono saliti in ottobre dello 0,2% mensile contro lo 0,4% di agosto e settembre (0,2% anche in luglio), in linea con il consensus. I consumi personali sono parimenti aumentati dello 0,2% contro lo 0,7% precedente (0,4% in agosto), anche in questo caso in linea con le attese.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo quanto comunicato dallo U.S. Deparment of Labor (il ministero del Lavoro di Washington), sono salite nella settimana chiusa il 26 novembre a 218.000 unità dalle 211.000 precedenti e contro le 220.000 del consensus.
ISM Chicago ha comunicato che l'indice PMI (attività manifatturiera e non nell'area di Chicago) a novembre si è attestato a 55,8 punti dopo i 44,0 di ottobre e contro i 45,4 del consensus.
La National Association of Realtors ha comunicato che l'indice Pending Home Sales (compravendite di abitazioni in attesa del closing) a ottobre ha fatto segnare una variazione pari a -1,5% rispetto al mese precedente dopo il +1,1% di settembre e contro il -2,0% del consensus.
Nel mese di novembre il Dow Jones ha guadagnato l'8,77%, l'S&P 500 l'8,92% ed il Nasdaq Composite il 10,70%.

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