Wall Street poco mossa: bene semiconduttori e petroliferi, male le rinnovabili

di FTA Online News pubblicato:
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La Borsa di New York oscilla intorno alla parità mentre proseguono le trattative sui dazi. Il Dow Jones perde lo 0,2%, l'S&P 500 segna -0,0% ed il Nasdaq Composite +0,0%.

Tra i titoli in evidenza segnaliamo le flessioni dei gruppi attivi nel settore dell'energia solare: ieri Trump ha decretato l'abolizione graduale dei crediti d'imposta per i progetti eolici e solari. SunRun -10%, SolarEdge Technologies -4,8%, Enphase Energy -5,1%, First Solar -3,7%.
Acquisti sui petroliferi con il greggio che consolida il rimbalzo e oscilla poco sotto i picchi dal 23-24 giugno toccati ieri sera, ma ancora a distanza dai massimi da gennaio del 23/6: i future settembre segnano per il Brent 69,50 $/barile (massimo a 81,40, ieri sera a 69,94), per il WTI 66,35 $/barile (massimo a 75,98, ieri sera a 66,83). Bene Chevron +1,8%, ConocoPhillips +2,2% ed Exxon Mobil +1,8% a 113,07 dollari: su quest'ultima Piper Sandler alza il target da 131 a 134 dollari, Bernstein lo riduce da 140 a 129 dollari.
Deboli i titoli legati al settore consumi: Nike -3,1%, Dollar General -2,2%, Coca-Cola -1,0%, McDonald's -0,8%, Shopify -1,2%.
Molto bene i semiconduttori: GlobalFoundries +3,7%, Microchip +2,4%, Micron +2,4%, ON Semiconductor +2,2%. In evidenza Intel +5,0% che ha avviato l'ampio programma di licenziamenti annunciato ad aprile dal nuovo CEO Lip-Bu Tan e punta, secondo indiscrezioni, a una metodologia di produzione di nuova generazione.
Sul fronte macroeconomico segnaliamo alle 22:30 variazione settimanale scorte petrolio API.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com