Bollo auto, in arrivo nuove regole dal 2026, cosa cambia?

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Cambia tutto per il bollo auto dal 2026: ecco le novità che entreranno in vigore per la tassa automobilistica e per il fermo amministrativo.

Bollo auto, in arrivo nuove regole dal 2026, cosa cambia?

Grandi novità per i contribuenti italiani in possesso di mezzi di trasporto su strada: dal 2026 cambierà tutto per il bollo auto. Ad oggi, l’odiata e discussa tassa automobilistica si può infatti pagare a rate, che possono essere suddivise su base mensile o semestrale. Questa possibilità, nei prossimi mesi, verrà meno. Attenzione, però: non tutti i veicoli saranno interessati da questo cambiamento alle regole. Cambierà, inoltre, il fermo amministrativo. Analizziamo in dettaglio tutte le novità che stanno per arrivare e che, dal 2026, interesseranno il bollo auto.

Bollo auto, in arrivo nuove regole dal 2026, cosa cambia?

Come anticipato, se ad oggi la tassa automobilistica si può pagare a rate, dal 2026 il bollo auto cambierà volto.

Infatti, la possibilità di pagare a rate l’imposta verrà meno. Non tutte le auto verranno però interessate dalla novità, che varrà solamente per i veicoli immatricolati dal 2026 in poi.

Non cambierà, invece, l’importo previsto per la tassa automobilistica che, come sempre, dipenderà da due fattori principali.

Ci riferiamo alla potenza del mezzo, oltre che alla sua classe ambientale (e, dunque, all’inquinamento atmosferico che l’utilizzo del veicolo può generare).

Indipendentemente da questi due fattori, dal 2026 e per mezzi appena immatricolati, la tassa dovrà essere pagata annualmente, in una sola rata.

Novità bollo auto 2026: quando si deve pagare?

Dato che la possibilità di pagarlo a rate verrà meno, gli automobilisti italiani si stanno già domandando quando andrà pagato il bollo auto con le novità che verranno introdotte dal 2026.

Per i veicoli immatricolati dal 2026 in poi varrà una regola generale: bisognerà tenere conto della data di immatricolazione. Infatti, la tassa automobilistica dovrà essere saldata per intero entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di immatricolazione.

Tale data sarà fondamentale anche successivamente, perché bisognerà tenerne conto anche per gli anni seguenti.

Ad esempio, chi immatricolerà il proprio mezzo a giugno 2026, dovrà pagare il bollo auto entro il 31 luglio 2026. E la data del 31 luglio rappresenterà la scadenza anche per gli anni successivi.

Ricordiamo, comunque, che per i veicoli già immatricolati (e che verranno immatricolati fino al 2025), queste indicazioni non valgono. In questi casi bisognerà quindi continuare a seguire le regole vigenti.

Cosa cambia per il fermo amministrativo nel 2026

Come abbiamo già anticipato in apertura, le novità 2026 non riguarderanno solamente il bollo auto, ma anche il fermo amministrativo.

La misura scatta sui mezzi in caso di violazioni gravi al Codice della Strada e, di fatto, ne impedisce la circolazione.

Sappiamo che, fino ad oggi, questi mezzi non erano tenuti a pagare il bollo auto: lo aveva stabilito la Corte Costituzionale con una sentenza datata 2017.

Eppure, tra le novità in arrivo dal 2026, c’è purtroppo l’abolizione di questo dettaglio. Anche i veicoli sottoposti a fermo amministrativo, anche se non possono circolare su strada, dovranno pagare il bollo auto regolarmente, come tutti gli altri mezzi.

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