Bonus assunzioni giovani e donne, come funziona l’esonero contributivo

di Alessia Seminara pubblicato:
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Con l'ok da parte della Commissione UE, viene confermato il bonus assunzioni giovani e donne: ecco come funziona l'esonero contributivo previsto.

Bonus assunzioni giovani e donne, come funziona l’esonero contributivo

L’ok da parte della Commissione UE è finalmente arrivato: il bonus assunzioni giovani e donne potrà finalmente diventare operativo nel 2025. La misura, pensata dell’esecutivo per favorire il lavoro delle categorie più svantaggiate, prevede in realtà diversi incentivi. Si tratta di un’agevolazione destinata ai datori di lavoro, che potranno ottenere un importo mensile che varia dai 500 ai 650 euro al mese. L’importo concesso varia a seconda della tipologia di lavoratore assunto a tempo indeterminato. Scopriamo come funziona il bonus e, soprattutto, quali sono i requisiti richiesti per ottenere la misura.

Bonus assunzioni giovani e donne 2025, a quanto ammontano gli incentivi

Il bonus assunzioni giovani e donne, introdotto dal Decreto Lavoro – Coesione, è stato previsto già dal mese di maggio 2024. Il Decreto in questione venne convertito in legge lo scorso luglio.

Mancava però l’approvazione, da parte della Commissione UE, per poter procedere con il decreto attuativo che lo rendesse operativo.

L’ok, finalmente è arrivato: anche se si attendono gli appositi decreti di attuazione, si sa già che gli incentivi concessi potranno variare da 500 a 650 euro al mese.

Il bonus, inoltre, verrà erogato solo a seguito della firma di contratti di lavoro che verranno stipulati nel 2025, fino alla data del prossimo 31 dicembre.

Per poter richiedere gli incentivi, bisognerà provvedere all’assunzione di donne o giovani che rispettino determinati requisiti.

Bonus assunzioni giovani e donne: come funziona l’esonero contributivo

Ma come funziona, in dettaglio, l’esonero contributivo concesso ai datori di lavoro grazie al bonus assunzioni giovani e donne?

Per quanto concerne l’assunzione dei giovani, i neoassunti dovranno avere un’età inferiore ai 35 anni. Inoltre, non giovani lavoratori non dovranno aver mai firmato in contratto a tempo indeterminato.

Per quanto concerne l’esonero contributivo concesso a chi, invece, assumerà lavoratrici donne, non sono previsti limiti di età. Tuttavia, il bonus è concesso solamente nel caso in cui vengano assunte lavoratrici residenti nel Mezzogiorno.

La neoassunta non dovrà poi aver ottenuto alcun lavoro stabile nel semestre precedente alla stipula del contratto.

Come anticipato, l’importo concesso varia e può essere pari a 500 o 650 euro al mese.

Una decontribuzione pari a 500 euro verrà concessa per l’assunzione di giovani sotto i 35 anni, solamente a fronte di un contratto a tempo indeterminato.

Verranno invece concessi 650 euro al mese di decontribuzione a chi assumerà giovani e donne residenti al Sud.

Ulteriori novità in arrivo

L’esonero contributivo per le assunzioni di giovani e donne del Mezzogiorno, comunque, non è l’unica novità in arrivo.

Il Decreto Coesione – Lavoro, infatti, oltre a prevedere il bonus assunzioni giovani e donne, ha introdotto anche altre novità.

Nel comunicato ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha annunciato l’ok da parte dell’UE al bonus, si parla anche di ulteriori incentivi.

Questi non necessitano del via libera da parte dell’Europa e saranno destinati sia ai lavoratori dipendenti che agli autonomi.

 

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