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Bonus bollette e teleriscaldamento, 747 euro a famiglia: come averlo?

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Nuovo bonus bollette 2022 per le famiglie a basso reddito utile per risparmiare sulle spese relative a luce e gas. Come fare per ricevere uno sconto fino a 747 euro a famiglia? Requisiti, importi, domanda: cosa sapere.

Bonus bollette e teleriscaldamento, 747 euro a famiglia: come averlo?

Fino alla fine del mese corrente è possibile richiedere al proprio Comune di residenza il bonus bollette e teleriscaldamento, una nuova occasione di risparmio per tutte le famiglie con reddito basso.

Similmente a quanto accade con i bonus sociali di Arera, anche i nuclei familiari che risiedono in una delle città aderenti al bonus teleriscaldamento possono richiedere uno sconto sulle spese di energia elettrica e gas. Il bonus teleriscaldamento permette di ottenere un contributo di oltre 700 euro a famiglia, ma solo previa soddisfazione alcuni requisiti.

Come si può ricevere lo sconto sulle utenze domestiche grazie al bonus bollette promosso da Iren per il 2022? Vediamo a chi spetta lo sconto, quanto si può risparmiare e come presentare la domanda al proprio Comune.

Bonus bollette e teleriscaldamento: cos’è?

Spunta un nuovo bonus bollette e teleriscaldamento per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà con i pagamenti delle utenze domestiche. Oltre ai bonus sociali estesi e potenziati dal Governo – nell’ultimo decreto Ucraina – esistono ulteriori agevolazioni per le famiglie.

Una di queste è il bonus teleriscaldamento Iren 2022, che spetta alle famiglie che possiedono un contratto di teleriscaldamento. Ma di che cosa si tratta?

Come spiega la definizione dell’espressione, il teleriscaldamento è una particolare forma di riscaldamento domestico che, sfruttando una grossa centrale di produzione e una fitta rete di tubazioni coibentate, distribuisce acqua calda nelle abitazioni.

È possibile risparmiare sulle spese di luce e gas? Vediamo chi può ottenere un bonus teleriscaldamento fino a 747 euro.

Bonus bollette e teleriscaldamento: a chi spetta?

Il bonus bollette e teleriscaldamento promosso dal Gruppo Iren spetta a tutte le famiglie che possiedono un contratto di riscaldamento o riscaldamento promiscuo per la propria abitazione.

I recenti e vertiginosi aumenti sui costi dell’energia elettrica e del gas, hanno spinto il Governo e alcuni Comuni a introdurre nuovi sconti sulle bollette d luce e gas, oltre a sconti per i contratti di teleriscaldamento individuali o centralizati destinati alle famiglie con reddito basso.

Infatti, il bonus teleriscaldamento spetta ai nuclei familiari che possiedono un ISEE inferiore a 12.000 euro, oppure alle famiglie numerose – ovvero con almeno quattro figli a carico – con un ISEE sotto i 20.000 euro.

Bonus teleriscaldamento: quanto si può risparmiare?

Quali sono gli importi del bonus teleriscaldamento 2022 e quanto si può risparmiare grazie a questa agevolazione?

I fattori da prendere in considerazione per determinare gli importi dello sconto in bolletta sono due: la composizione del nucleo familiare e l’IVA applicata allo sconto.

Le famiglie fino a quattro componenti hanno diritto a un bonus bollette da 536 euro con IVA inclusa, mentre per i nuclei familiari composti da più di quattro persone sono previsti sconti fino a 747 euro con IVA inclusa.

Lo sconto in bolletta previsto dal Gruppo Iren viene applicato solamente alle famiglie che possiedono un contratto di teleriscaldamento attivo tra il 1° ottobre 2021 e il 31 maggio 2022.

Bonus bollette e teleriscaldamento: quando presentare la domanda? Occhio alla scadenza!

Il bonus bollette e teleriscaldamento si può richiedere anche per poche settimane: la scadenza è fissata al 30 giugno 2022.

Per non perdere lo sconto di oltre 700 euro sulle utenze domestiche, tutte le famiglie interessate possono inviare la propria domanda direttamente sul sito web del proprio Comune di residenza, verificando prima che abbia aderito all’iniziativa.

Possono richiedere lo sconto sulle bollette di luce e gas previsto dal Gruppo Iren 2022 i residenti nella città di Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Torino, e anche le famiglie che vivono nei piccoli Comuni di Rivoli, Beinasco, Collegno, Grugliasco. Moncalieri, Nichelino.