Bonus Continuità Didattica, come funziona e come richiederlo

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Cos'è il bonus Continuità Didattica, come funziona e quali sono i requisiti? Ecco come presentare la richiesta per averlo.

Bonus Continuità Didattica, come funziona e come richiederlo

Tra le agevolazioni destinate agli insegnanti italiani, oltre alla ben nota Carta del Docente esiste una misura meno nota, denominata bonus Continuità Didattica. L’agevolazione è in scadenza: resta poco tempo per richiederla. Scopriamo quindi cos’è, come funziona l’agevolazione, quali sono i requisiti per ottenere il bonus e come richiederlo.

Bonus Continuità Didattica: cos’è e come funziona

Il poco noto bonus Continuità Didattica è un sostegno destinato ai docenti di ruolo che, per il triennio che va dall’anno scolastico 2021/2022 all’anno scolastico 2023/2024 hanno deciso di non modificare la propria sede di insegnamento.

Come lo stesso nome della misura lascia intendere, quindi, il bonus è conferito agli insegnanti che hanno accettato di garantire la continuità ai propri studenti.

Il Ministero dell’istruzione ha deciso di introdurre la misura proprio per garantire una certa stabilità agli studenti, evitando quindi la mobilità tra gli insegnanti.

La misura non ha un importo fisso, a differenza della più nota Carta del Docente. Il bonus Continuità Didattica, infatti, può variare dai 200 ai 500 euro.

La somma erogata agli aventi diritto dipende infatti dalle risorse stanziate e dal numero di domande che verranno accolte.

Inoltre, ricordiamo che il Ministero dell’Istruzione eroga dei fondi a ciascun istituto: sarà poi quest’ultimo a decidere come ripartirli e a quanto ammonterà il bonus per singolo insegnante.

I criteri di ripartizione sono infatti interni a ciascun istituto.

Chi può averlo? I requisiti richiesti

Per poter richiedere il bonus Continuità Didattica, come sempre vale per le agevolazioni statali, sarà necessario che i docenti richiedenti rispettino determinati requisiti.

Il primo e più ovvio è la mancanza di spostamenti: il docente richiedente deve cioè aver mantenuto la cattedra nel medesimo istituto per il triennio che abbiamo precedentemente indicato (relativo cioè agli anni scolastici 2021/2022 e 2023/2024).

Inoltre, per poter avere diritto al bonus è necessario aver cumulato un numero minimo di giorni di servizio. Sono ammessi solamente i docenti che hanno prestato servizio per almeno 480 giornate lavorative nel triennio indicato.

Come richiedere il bonus Continuità Didattica

La domanda per ottenere il bonus Continuità Didattica prevede la compilazione dell’autodichiarazione che è contenuta all’interno del decreto ministeriale che ha introdotto l’agevolazione.

L’autodichiarazione, una volta compilata, andrà poi inoltrata via email all’istituto scolastico di appartenenza. Saranno gli istituti a raccogliere le domande e a inoltrarle agli appositi uffici, che si occuperanno di verificare il rispetto dei requisiti.

C’è tempo fino al 18 agosto 2025 per ultimare la procedura appena descritta.

Gli insegnanti aventi diritto riceveranno il bonus direttamente sulla propria Carta del Docente. I fondi ricevuti, quindi, potranno essere spesi secondo le modalità previste dall’agevolazione da 500 euro riservata a tutti gli insegnanti italiani.

Anche la scadenza è la stessa: si potrà utilizzare l’importo ricevuto entro il 31 agosto 2026.

Argomenti

Lavoro