Piazza Affari in progresso, focus sul gruppo Exor
pubblicato:Borsa italiana positiva. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,46% (performance settimanale +0,58%), il FTSE Italia All-Share a +0,44%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,18% e il FTSE Italia STAR +0,48%.

Incerte le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,33%; Londra (FTSE 100) +0,22%; Francoforte (DAX) -0,33%; Parigi (CAC 40) +0,01%; Madrid (IBEX 35) -0,04%.
Wall Street poco mossa dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,0%; NASDAQ Composite +0,0%; Dow Jones Industrial -0,4%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
L'Università del Michigan ha comunicato che a luglio l'indice di fiducia dei consumatori USA (dato preliminare) si è attestato a 61,8 punti dopo i 60,7 del dato finale di giugno e contro i 61,5 del consensus.
Lo U.S. Census Bureau ha comunicato che a giugno i nuovi cantieri residenziali USA sono saliti del 4,6% m/m, dopo il crollo del 9,7% della lettura finale di maggio (2,7% il rialzo di aprile), in progresso a 1,32 milioni di unità dagli 1,26 milioni precedenti (1,39 milioni in aprile) e sopra agli 1,30 milioni del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Le licenze edilizie sono cresciute dello 0,2% mensile, contro il declino del 2,0% di maggio (4,0% il ribasso di aprile), attestandosi a 1,40 milioni di unità contro gli 1,39 milioni precedenti (1,42 milioni in aprile) e del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
Destatis ha comunicato che a giugno l'indice dei prezzi alla produzione della Germania è sceso dell'1,3% annuo, in ulteriore peggioramento rispetto all'1,2% precedente (e allo 0,9% di aprile) ma in linea con il consensus. Su base mensile i prezzi alla produzione sono invece saliti dello 0,1% contro il declino dello 0,2% di maggio (0,6% in aprile), anche in questo caso in linea con le stime degli economisti.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Brusca accelerazione per Iveco Group +8,32% su indiscrezioni di Reuters secondo cui la controllante Exor +0,6% (la holding del gruppo Agnelli, ha il 27,1% del capitale e il 43,1% dei diritti di voto della società) ha avviato i negoziati con Tata per la vendita del gruppo, dopo lo scorporo della divisione Iveco Defence Vehicle, da tempo destinata a spin-off e cessione.
Netto calo invece per una delle altre partecipazioni di Exor, Stellantis -3,18%: secondo voci di mercato il gruppo ha rinviato al 29 di luglio la pubblicazione dei dati sulle consegne, accorpandolo quindi con la trimestrale, una decisione che crea incertezza: la sensazione è quella di ritardare il più possibile un evento negativo. Gli analisti di Intermonte prevedevano consegne in calo del 4% a 1,475 miliardi.
Amplifon +2,75% accelera in scia a Sonova +1,9% a 234,30 CHF: Bernstein ha migliorato la raccomandazione sul gruppo svizzero degli apparecchi acustici da market perform a outperform e incrementato il prezzo obiettivo da 270 a 278 CHF.
Tra i bancari si mette in luce BPER Banca +1,84%: dalle comunicazione obbligatorie alla Consob in materia di partecipazioni rilevanti si apprende che il colosso statunitense JP Morgan ha raggiunto il 10,06% del capitale dell'istituto.
Tinexta +12,98% balza sui massimi da quasi un anno grazie a quanto riferito dal Corriere della Sera: i fondi Nextalia e Advent in consorzio stanno trattando in esclusiva con Camere di Commercio e Unioncamere (che hanno il 71,5% della società) per l'acquisizione della quota di controllo del gruppo. In fase preliminare Tinexta è stata valutata 700 milioni di euro.
Buona performance per Dovalue +3,35% dopo l'accordo vincolante per l’acquisizione di coeo per un corrispettivo base per cassa pari a 350 milioni di euro (inclusivi del debito netto a livello target), più un earn-out di 40 milioni da corrispondersi nel 2028 al raggiungimento di obiettivi finanziari. Coeo è il più grande operatore mondiale nel segmento delle società di nuova generazione dedicate alla gestione di crediti basate su intelligenza artificiale.
Euro in recupero, debole il BTP
Euro in recupero dal minimo dal 23/6 contro dollaro toccato ieri a 1,1557, resta a distanza dal massimo da settembre 2021 del 1° luglio a 1,1830. EUR/USD al momento segna 1,1655 circa.
BTP in peggioramento, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 3,58% (chiusura precedente a 3,56%), lo spread sul Bund 89 bp (88) (dati MTS).
Materie prime: petrolio e oro in recupero, giù il gas
Petrolio sui massimi da inizio ottava: i future settembre segnano per il Brent 70,00 $/barile, per il WTI 66,70 $/barile.
Gas in flessione. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto segna 33,610 euro/MWh, -2,3% rispetto alla chiusura precedente (34,407).
Oro in recupero dal minimo dal 9 luglio a 3310 dollari/oncia di ieri a inizio pomeriggio. Prezzo attuale a 3354 (oro spot).