Bonus cuochi 2022 fino a 6.000 euro: per quali spese?

di Miriam Ferrari pubblicato:
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È attivo il nuovo bonus cuochi 2022, un credito fiscale fino a 6.000 euro per i professionisti di alberghi e ristoranti. Quali sono le spese ammesse e agevolabili e come si può richiedere il beneficio? Guida completa.

Bonus cuochi 2022 fino a 6.000 euro: per quali spese?

Dopo quasi un anno e mezzo, finalmente il Ministero per lo Sviluppo Economico ha dato piena attuazione al bonus cuochi 2022, noto anche come bonus chef, destinato ai professionisti di hotel e ristoranti. Come funziona?

Tutti i cuochi professionisti possono ottenere un credito di imposta per l’acquisto di strumenti utili per la realizzazione delle proprie creazioni: sono ammessi, quindi, pentole, robot e altri accessori indispensabili in cucina. Si potrà richiedere il rimborso per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.

Ecco come funziona il bonus cuochi 2022 fino a 6.000 euro, quali sono le spese ammesse e come si può richiedere il credito fiscale.

Bonus cuochi 2022: credito fiscale fino a 6.000 euro

Che cos’è il bonus cuochi 2022 appena confermato dal Mise e dal Mef? Previsto dalla Legge di Bilancio 2021, il bonus chef è rimasto a lungo in attesa di attuazione: basti pensare che inizialmente l’agevolazione era valida per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021.

Si è reso necessario prorogare la validità del credito di imposta fino al 31 dicembre 2022: come funziona?

Il bonus cuochi consente a tutti i professionisti di alberghi o ristoranti di ottenere un credito fiscale pari al 40%, con un tetto massimo di 6.000 euro, sulle spese sostenute per l’acquisto di pentole, robot, e altri macchinari o strumenti utili per la cucina.

Bonus cuochi 2022: quali sono i requisiti?

A chi spetta il bonus cuochi 2022 fino a 6.000 euro per l’acquisto di macchinati utili in cucina?

Non ci sono distinzioni tra le categorie lavorative che hanno accesso al bonus cuochi: possono ottenere il credito fiscale sia i professionisti di alberghi o ristoranti che sono titolari di Partita Iva, sia coloro che svolgono la propria attività in forma indipendente. Tuttavia, è necessario essere titolari di un contratto di lavoro posto in essere dal 1° gennaio 2021.

È inoltre indispensabile possedere la residenza in Italia o comunque risultare stabili nel nostro Paese. Non ci sono, invece, vincoli reddituali o patrimoniali per accedere al credito fiscale.

Bonus cuochi 2022 fino a 6.000 euro: quali sono le spese ammesse

Arriviamo ora a definire quali sono le spese ammesse che consentono di richiedere il credito di imposta fino al 40% di quanto sborsato per l’acquisto di macchinari o strumentazione utile per la cucina. A fornire i dettagli sugli acquisti ammessi è stato proprio il decreto attuativo della misura a sostegno della ristorazione.

Da un lato si possono richiedere i rimborsi sulle spese relative all’iscrizione e alla frequenza di corsi di aggiornamento professionale; mentre dall’altro lato si possono agevolare anche le spese sostenute per l’acquisto di strumenti o macchinari ad elevata classe energetica in grado di favorire e migliorare le prestazioni in cucina.

Una cosa importante da sapere è il periodo agevolabile: gli acquisti devono essere effettuati tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. I pagamenti, inoltre, devono avvenire con mezzi tracciabili.

Bonus cuochi 2022: come richiederlo

Per richiedere il bonus cuochi 2022 è necessario presentare l’apposita domanda online sul sito web del Mise avendo cura di allegare tutta la documentazione attestante le spese sostenute e la dichiarazione del possesso di tutti i requisiti richiesti.

Alla scadenza dei termini, il Mise comunicherà la percentuale di credito di imposta alla quale hanno diritto i beneficiari soppesando le risorse a disposizione e il numero di domande pervenute.

Il credito fiscale ottenuto si potrà fruire solo in compensazione al modello F24.