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Un bonus INPS 400€ per le donne: come fare domanda

di Amanda Sarni pubblicato:
3 min

In alcuni casi, le donne che vivono una condizione economica di difficoltà potrebbero avere la possibilità di accedere ad un bonus dal valore di 400 euro. Ma quali sono i requisiti per ottenere questo beneficio?

Un bonus INPS 400€ per le donne: come fare domanda

Lo Stato italiano ha più volte ribadito la necessità di sostenere economicamente le categorie di soggetti e di famiglie che vivono in una condizione di difficoltà. In tal senso, tra queste misure e aiuti, troviamo anche un bonus INPS dal valore di 400 euro, in favore delle donne che vivono e risiedono nel territorio nazionale.

Prima di approfondire la procedura da rispettare per poter presentare la domanda per ottenere i pagamenti del bonus da 400 euro per le donne erogato da parte dell’Istituto INPS, è importante chiedersi: quali sono i requisiti per accedere al bonus INPS di 400 euro? A chi spetta il contributo economico di 400 euro per le donne? Vediamo tutti i dettagli di questo bonus di 400 euro per le donne.

Bonus 400€ per le donne: come funziona il Reddito di Libertà

Sicuramente il bonus dal valore massimo di 400 euro, che prende il nome di Reddito di Libertà, destinato alle donne non è affatto una novità dell’ultima ora per i cittadini italiani, in quanto già durante l’anno scorso l’Istituto INPS aveva reso note le indicazioni in merito a questo contributo.

In questo senso, approfondendo i chiarimenti inseriti all’interno della circolare numero 166 dell’8 novembre 2021 nonché il messaggio numero 4130 del 24 novembre dello scorso anno, è possibile evidenziare alcune peculiarità di questo bonus per le donne.

Nello specifico, il bonus di 400 euro per le donne sotto forma di Reddito di Libertà si configura piuttosto come un contributo economico erogato con una cadenza mensile per una durata massima di 12 mesi. Questo sostegno viene riconosciuto quindi in favore delle donne vittime che sono state coinvolte da situazioni di violenza e che sono state seguite dai centri antiviolenza.

A chi spetta il bonus di 400€ per le donne? I requisiti

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in data 17 dicembre 2020 ha fornito delle prime linee guida in riferimento alle categorie di donne che potrebbero avere la possibilità di richiedere il bonus da 400 euro.

A questo proposito, infatti, questo contributo economico potrà essere concesso nei confronti delle donne che sono state vittime di violenza e che sono state seguite da parte di centri antiviolenza che operano nel contesto regionale ma anche dai servizi sociali.

L’obiettivo perseguito dai pagamenti mensili del bonus 400 euro del Reddito di Libertà, infatti, è quello di riuscire ad assicurare nei confronti di queste donne un vero e proprio percorso individuale, mediante il quale poter ottenere una propria indipendenza, anche dal punto di vista economico oltre che sociale.

In tal senso, si intendono incluse nella possibilità di richiedere il bonus dal valore di 400 euro, le donne che risultano avere la cittadinanza italiana ma anche le cittadine con cittadinanza europea ed extraeuropea. Tuttavia, sarà necessario essere in possesso del permesso di soggiorno oppure della protezione sussidiaria.

Come presentare la domanda avere il bonus di 400€ per le donne

Per presentare la richiesta per accedere al pagamento mensile del bonus dal valore di 400 euro del Reddito di libertà, sarà necessario seguire un’apposita procedura.

In tal senso, infatti, non saranno le donne coinvolte da situazioni di violenza, che dovranno presentare la richiesta, bensì i Comuni italiani, i quali saranno tenuti a fare domanda direttamente all’Istituto INPS.

Dunque, per questo motivo, sarà l’operatore comunale a dover accedere all’interno della piattaforma telematica INPS, andando poi a compilare e trasmettere i seguenti documenti:

  • autodichiarazione della donna vittima di violenza;

  • dichiarazione del rappresentante legale del Centro antiviolenza che attesta il percorso di emancipazione che coinvolge la donna;

  • dichiarazione del servizio sociale professionale di riferimento.

Una volta che la domanda per il bonus da 400 euro per le donne sarà accolta, il pagamento degli importi si verificherà attraverso un accredito su conto corrente oppure sul libretto di risparmio.