Bonus libri scolastici, in arrivo nuovo sconto sui testi, come funzionerà
pubblicato:Novità in arrivo per le famiglie con figli: il Governo sta studiando un nuovo bonus libri scolastici da inserire in Manovra. Ecco come funzionerà.

L’inizio del nuovo anno scolastico 2025/2026 è alle porte, ma il caro scuola che le famiglie con figli in età scolare dovranno affrontare preoccupa già da settimane. Tuttavia, in questi giorni il Governo è alle prese con la nuova Manovra 2026 e, stando a fondi vicine all’esecutivo, sta studiando un nuovo bonus libri scolastici che potrebbe partire nei prossimi mesi. La misura permetterà a genitori e tutori di ragazzi che frequentano la scuola di ottenere un’agevolazione che consentirà di risparmiare fino a 190 euro a figlio. Scopriamo come funzionerà la nuova misura in arrivo.
Bonus libri scolastici: come funzionerà lo sconto
Il nuovo bonus libri scolastici, come anticipato, verrà probabilmente inserito nella Manovra 2026, sulla quale il Governo sta attualmente lavorando.
L’incentivo verrà introdotto per aiutare le famiglie con figli che frequentano la scuola a sostenere le ingenti spese che, ogni anno scolastico, vanno obbligatoriamente affrontate. Spese che negli ultimi anni, tra l’altro, sono enormemente aumentate.
Lo sconto sui libri di testo allo studio dell’esecutivo, comunque, non verrà erogato in forma di bonifico. Sembra infatti che l’agevolazione verrà concessa in forma di detrazione sull’IRPEF che i genitori devono pagare ogni anno.
Bonus libri scolastici: nuova detrazione IRPEF per le famiglie con figli
Com’è noto, in effetti, al momento non è possibile ottenere alcuna detrazione sulle spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo.
Il Governo sta invece cercando di inserire in Legge di Bilancio 2026 il nuovo bonus libri scolastici, che permetterà di inserire, tra le spese da portate in detrazione in dichiarazione dei redditi, anche i testi obbligatori per frequentare la scuola.
Per quanto concerne l’importo della nuova agevolazione, sembra che la detrazione IRPEF che verrà concessa alle famiglie avrà importo pari al 19%, proprio come le tasse scolastiche, le spese per l’iscrizione e quelle per le attività extrascolastiche previste dai piani formativi.
Ad oggi, secondo quanto chiaramente riportato sul sito ufficiale de MIM, si può ottenere la detrazione del 19% su:
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tasse di iscrizione e frequenza
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contributi per corsi e laboratori di lingue, teatro, musica e altre attività organizzate dalle scuole
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spese di trasporto scolastico
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saldo per gite scolastiche e attività culturali facenti parte dell’offerta formativa
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pagamento del servizio mensa.
Al momento, invece, non è possibile detrarre le spese per l’acquisto di cancelleria, astucci, zaini, cartelle e, per l’appunto, libri scolastici.
La situazione, a breve, potrebbe comunque cambiare, dato che si prevede l’inclusione dei libri di testo tra le spese che potranno essere portate in detrazione.
Importi e risorse disponibili
Non sono ancora stati diffusi dettagli in merito agli importi del nuovo bonus libri scolastici. Sappiamo che, al momento, la detrazione attiva sulle spese scolastiche può raggiungere un tetto massimo pari a 190 euro a figlio.
Il Governo lavora per inserire in Manovra 2026 anche le spese legate ai libri di testo in modo che vengano favorite le famiglie meno abbienti. È quindi possibile che la detrazione e il relativo sconto sui libri vengano ridotti all’aumentare del reddito.
Le risorse per introdurre la nuova misura, invece, sono pari a 137 milioni per il 2025 e verranno aumentate a 139 milioni per il biennio 2026 – 2027.