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Bonus mamma con figli a carico: quali agevolazioni richiedere nel 2022?

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Sei una donna con figli carico? Conosci tutte le agevolazioni e i bonus mamma che puoi richiedere nel 2022? Ecco un elenco completo di tutti gli aiuti statali e i bonus famiglia confermati dal Governo per quest’anno.

Bonus mamma con figli a carico: quali agevolazioni richiedere nel 2022?

Torniamo a parlare dei bonus mamma 2022: se hai figli a carico minorenni o maggiorenni, se sei in gravidanza e presto avrai un bambino, puoi godere di una serie di agevolazioni a livello statale o comunale.

Non solo l’assegno unico e universale – che ha ridotto il numero di bonus famiglia a disposizione – ma anche l’assegno di maternità, il bonus asilo nido e il bonus bebè erogato dai Comuni.

Vediamo subito una rassegna di tutti i bonus mamma con figli a carico da richiedere nel 2022: tante novità e molte conferme. Ultime notizie.

Bonus mamma con figli: assegno unico e universale

Partiamo dalla novità più attesa del 2022: l’INPS ha dato il via al nuovo assegno unico e universale, un bonus per le mamme e i papà con figli a carico fino a 21 anni. Per ottenerlo è necessario presentare la domanda online.

L’assegno unico spetta sia ai lavoratori autonomi sia ai dipendenti (che prima percepivano gli ANF), compresi anche i disoccupati e i percettori del reddito di cittadinanza. A ciascun nucleo familiare viene assegnato un importo in base all’ISEE.

Si parte da un contributo minimo di 50 euro, a salire fino a 175 euro al mese: le cifre vengono dimezzate nel caso in cui la richiesta pervenga da un ragazzo maggiorenne.

Esistono poi delle maggiorazioni da aggiungere all’assegno unico: queste integrazioni spettano alle giovani madri, ai figli disabili, alle famiglie numerose e ai genitori che percepiscono entrambi un reddito.

Bonus mamma con figli: assegno di maternità

Un altro bonus mamma con figli da richiedere nel 2022 è l’assegno di maternità erogato dai Comuni. A differenza del congedo di maternità previsto dall’INPS, i Comuni erogato un bonus mamma a tutte le donne che non godono dei contributi necessari per ottenere il contributo statale.

L’assegno di maternità permette di ottenere un contributo fino a 1.773,65 euro per cinque mesi (ovvero 354,74 euro al mese), a cavallo tra la fine della gravidanza e la nascita del bambino.

Il limite reddituale previsto per ottenere il bonus mamma 2022 è pari a 17.747,58 euro. La richiesta deve essere inoltrata al proprio Comune di residenza entro i 6 mesi successivi alla nascita del bambino.

Bonus mamma con figli: nuovo bonus bebè dai Comuni

Un altro bonus mamma confermato dai Comuni e da richiedere nel 2022 è il bonus bebè: mentre il contributo statale è stato inglobato nell’assegno unico, le singole città si sono attivate per fornire un sostegno alle neo mamme.

L’assegno di natalità, o bonus bebè, vuole essere un contributo economico mensile utile per sostenere le cure e l’alimentazione del bambino, oltre a fornire il sostegno necessario alle famiglie per la crescita dei propri figli. Considerando il calo delle nascite, questo incentivo è fondamentale per le neo mamme e i papà.

La domanda, anche in questo caso, è da presentare al proprio Comune di residenza, qualora preveda la possibilità di ottenere il bonus bebè.

Gli importi vengono fissati dai singoli bandi comunali e prevedono un sostegno per un intero anno dalla nascita del bambino.

Bonus mamma con figli: bonus asilo nido

Infine, confermato il bonus asilo nido, un contributo economico per le neo mamme che hanno un figlio (o più) a carico di età compresa tra 0 e 3 anni.

Questa agevolazione permette di pagare le rette per l’iscrizione all’asilo, oppure per l’assistenza domiciliare dei bimbi che non hanno la possibilità di frequentare gli istituti pubblici o privati.

Il bonus asilo nido ha importi variabili in base all’ISEE, viene corrisposto mensilmente e permette di ottenere da un minimo di 1.500 euro fino a 3.000 euro all’anno per un totale di tre anni.

La domanda, in questo caso, deve essere presentata all’INPS entro la scadenza del 31 dicembre 2022, indicando il numero di mesi di frequenza presso l’asilo.