Bonus prima casa, fino a 40.000 euro alle giovani coppie

Nuove agevolazioni per tutti coloro che hanno intenzione di acquistare un’abitazione in Basilicata: la Regione ha approvato un nuovo bonus prima casa fino a 40.000 euro, non solo per i giovani. Il beneficio spetta per l’acquisto di abitazioni adibite a prima casa in uno dei Comuni lucani a rischio spopolamento.

Possono ottenere il nuovo bonus casa tutti coloro che hanno intenzione di trasferirsi in Basilicata: coppie, giovani diciottenni ancora a carico dei genitori, single under 35 e famigli formate da un solo genitore con figli a carico. L’importante è soddisfare i requisiti richiesti.

Ecco quindi a chi spetta, come funziona e come richiedere il bonus prima casa della Basilicata.

Bonus prima casa fino a 40.000 euro: come funziona

Alle agevolazioni sull’accensione di un mutuo per la prima casa riservate ai giovani e previste a livello nazionale, va ad aggiungersi anche un ulteriore bonus per l‘acquisto della prima casa previsto dalla Regione Basilicata. I beneficiari non saranno solo le giovani coppie, ma anche le famiglie monogenitoriali con figli a carico e tutti i cittadini che vivono da soli e hanno meno di 35 anni.

Questa misura è stata approvata con un obiettivo chiaro: ripopolare alcuni Comuni lucani a rischio. Per questo motivo, tutti coloro che trasferiranno la propria residenza in Basilicata e acquisteranno un immobile in Regione – rispettando tutti i requisiti – potranno ottenere uno sconto del 30% sul prezzo dell’immobile, fino a un massimo di 40.000 euro.

Il bando per il bonus prima casa in Basilicata è attivo fino al 5 novembre 2022: sono a disposizione di tutti 10 milioni di euro di risorse.

Bonus prima casa Basilicata: a chi spetta? Ecco i requisiti

Per richiedere il bonus per l’acquisto della prima casa in Basilicata occorre soddisfare alcuni requisiti essenziali: anzitutto aver compiuto almeno 18 anni ed essere intenzionati ad acquistare un immobile adibito ad abitazione principale nella Regione.

Non è necessario risultare residenti in Basilicata: tutti possono accedere al contributo, purché trasferiscano la residenza presso l’immobile oggetto di acquisto e la mantengano per un periodo pari ad almeno 5 anni dalla compravendita.

Possono aderire al bando della Basilicata sia i cittadini italiani sia quelli europei, compresi gli stranieri in possesso di un regolare permesso di soggiorno. È importante sottolineare che per ottenere i contributi non bisogna aver beneficiato di alcun altro sostegno pubblico statale o regionale.

Gli immobili ammessi all’acquisto devono appartenere alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7; essere ubicati in Regione e risultare regolarmente abitabili. Non sono ammessi gli immobili di edilizia pubblica residenziale.

Bonus prima casa Basilicata: quali sono gli importi

Quanto vale il bonus prima casa della Basilicata?

Come abbiamo accennato nel primo paragrafo del nostro articolo, il beneficio permette di ottenere uno sconto del 30% sul prezzo di vendita dell’immobile, entro un limite massimo differenziato per categoria di beneficiari:

• fino a 30.000 euro per le famiglie monogenitoriali, ovvero formate da un solo genitore con figli a carico e per le coppie;

• fino a 40.000 euro per le medesime categorie di cui sopra ma solo per gli immobili ubicati nel centro storico oppure in aree soggette a piani di recupero urbano;

• fino a 20.000 euro (o fino a 30.000 euro per le aree del centro storico) per i single under 35 e per i ragazzi che risultano ancora a carico dei genitori.

Bonus prima casa Basilicata: come richiederlo

Nell’erogazione del bonus prima casa della Basilicata verrà data la priorità ai richiedenti che possiedono minori disponibilità economiche (in base all’ISEE), oppure ai soggetti che anagraficamente risultano più giovani.

La domanda si può presentare esclusivamente online entro il 5 novembre tramite il sito web della Regione, nella sezione “Bandi a avvisi”: occorre accedere con le proprie credenziali SPID o CNS.

L’acquisto dell’immobile deve avvenire entro i 12 mesi successivi all’erogazione del beneficio (in un’unica soluzione).