Bonus sport 2025, come funziona, a chi spetta e come richiederlo

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Tutto sul bonus sport 2025: come funziona, quanto spetta, chi sono i beneficiari e come presentare domanda per ottenere il credito d'imposta.

Bonus sport 2025, come funziona, a chi spetta e come richiederlo

Molte sono le agevolazioni disponibili per i privati e confermate con la Manovra 2025, ma il Governo italiano ha pensato anche alle imprese che intendono investire nel miglioramento delle proprie strutture. Il bonus sport 2025 nasce proprio per queste esigenze di miglioramento: le aziende aventi potranno beneficiare di un credito d’imposta a fronte di erogazioni liberali destinate alla manutenzione o realizzazione di impianti sportivi. Ma attenzione: i tempi e le modalità di accesso sono regolamentati con precisione. Sarà dunque fondamentale conoscere ogni scadenza e i requisiti per non perdere il beneficio. In questa guida cercheremo dunque di fare il punto sull’agevolazione.

Cos’è il bonus sport 2025: come funziona l’agevolazione

Il bonus sport 2025 non è una novità dell’anno in corso: è stato introdotto nel 2019. Anche la Legge di Bilancio 2025 ne ha confermato l’attuazione, in ragione il suo valore strategico nel rilancio dell’impiantistica sportiva nazionale.

Questa agevolazione si inserisce in un quadro più ampio di politiche a sostegno dello sport, considerato uno strumento fondamentale per la coesione sociale, la salute pubblica e la riqualificazione urbana.

Il principale obiettivo del bonus è quello di sostenere interventi di manutenzione e restauro su impianti sportivi pubblici esistenti. Inoltre, mira alla realizzazione di nuove strutture pubbliche.

L’incentivo si concretizza attraverso un credito d’imposta del 65%, atto a incentivare le imprese a investire per creare luoghi accessibili e funzionali per l’attività fisica e l’aggregazione.

A chi si rivolge il bonus sport 2025: beneficiari e requisiti

Il bonus sport 2025 non è destinato ai privati: è rivolto esclusivamente alle imprese. Questo significa che né persone fisiche né enti non commerciali possono accedere al beneficio.

Le aziende, attraverso erogazioni in denaro, sostengono direttamente progetti che hanno un impatto positivo sulle comunità locali e ricevono, in cambio, un importante vantaggio fiscale.

Alle imprese donatrici viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 65% della somma donata e ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Il legislatore ha stabilito che il limite massimo dell’importo erogabile da ciascuna impresa è pari al 10 per mille dei ricavi annui riferiti all’anno precedente (in questo caso il 2024). Un ulteriore limite è rappresentato dal plafond complessivo, che per il 2025 è fissato a 10 milioni di euro.

Come presentare la domanda

La prima finestra utile per l’inoltro delle domande per ottenere il bonus sport 2025 si apre il 30 maggio alle ore 16.00 e rimarrà attiva fino al 30 giugno 2025.

Durante questo periodo, le imprese interessate dovranno accedere alla piattaforma telematica del Dipartimento per lo Sport e compilare l’apposita istanza di ammissione.

Bisognerà poi inviare tutta la documentazione necessaria entro i termini previsti.

Per chi non riuscirà a presentare domanda a maggio, è prevista una seconda opportunità: una nuova finestra si aprirà il 15 ottobre, con le medesime modalità di accesso e compilazione. Anche in questo caso, i richiedenti avranno 30 giorni di tempo per inoltrare le richieste.

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