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Piazza Affari: Italgas e Banca Ifis all'attenzione oggi

di FTA Online News pubblicato:
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Italgas, rumors su proposta per 2i Rete gas. Banca Ifis, Equita alza il prezzo obiettivo

Piazza Affari: Italgas e Banca Ifis all'attenzione oggi

Italgas, rumors su proposta per 2i Rete gas

Avvio di seduta debole per Italgas su indiscrezioni del Corriere della Sera secondo cui il gruppo ha inviato una proposta preliminare per l'acquisizione di 2i Rete gas.

L'operazione valorizzerebbe la società controllata da F2i (con i partner Ardian e APG) tra i 4 ed i 5 miliardi di euro.

L'analisi del grafico di Italgas mette in evidenza il doppio massimo formatosi tra metà marzo e inizio aprile e completato con la flessione di venerdì scorso.

Si tratta di una formazione ribassista capace di proiettare le quotazioni al test di 5,0050 euro, minimo del 27 febbraio e supporto decisivo per scongiurare l'inversione della tendenza rialzista partita a fine ottobre da 4,6850.

Conferme in tal senso con una chiusura di seduta inferiore a 5,11-5,12, dove transita oggi la linea che sostiene il movimento ascendente di cui sopra.

Segnali di forza al superamento di 5,18, operazione che creerebbe le premesse per un allungo verso l'ex sostegno a 5,29 e per un eventuale attacco al recente massimo a 5,33.

In caso di successo assisteremmo probabilmente alla ripresa del rally verso l'importante riferimento di area 5,70, ultimo ostacolo sulla strada del ritorno sul picco di un anno fa circa a 6,0850.

Banca Ifis, Equita alza il prezzo obiettivo

Banca Ifis sugli scudi nella seduta di ieri dopo che Equita ha migliorato la raccomandazione sul titolo da hold a buy incrementando il target del 12% a 24,00 euro. Il titolo è stato inserito nel portafoglio raccomandato mid-small cap.

Gli esperti fanno notare che il margine di interesse potrebbe dimostrarsi più stabile di quello delle banche tradizionali in vista della fase di discesa dei tassi ufficiali BCE.

Il rialzo ha spinto il titolo fino sui massimi di marzo 2022 in area 19,20, riferimento che per il momento ne ha respinto l'attacco. In realtà nel corso della seduta il titolo si era spinto fino a quota 19,40, dando l'impressione che l'azione potesse avere successo.

L'area compresa tra 19,20 e 19,60 euro, dove i prezzi hanno lasciato aperto un gap ribassista a febbraio 2022, rappresenta una resistenza strategica che dovrà essere abbattuta se il titolo vorrà proseguire il proprio percorso di crescita nel medio lungo termine, puntando verso il target posto sul top dello stesso anno a 22,16 euro, con buone possibilità di allungare poi verso i 23,00 euro almeno.

L'attuale scenario rialzista perderebbe forza in caso di flessioni sotto 17,90 euro per il test a 17,40 circa, supporto critico per il medio lungo periodo.