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Borsa oggi, tre titoli sotto la lente, quale potenziale?

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Analizziamo oggi tre titoli tra FTSE Mib e Mid Cap per valutarne il potenziale di crescita ed i possibili obiettivi

Borsa oggi, tre titoli sotto la lente, quale potenziale?

Borsa oggi, fase di incertezza per Nexi

Momento di grande incertezza per Nexi che ha chiuso le ultime sedute in calo dopo che Banca Akros ha confermato settimana scorsa la raccomandazione buy sul titolo riducendo tuttavia il target da 9,00 a 8,80 euro in vista dei risultati 2023 in uscita il 7 marzo.

I dati sono previsti in linea con le attese ma per il 2024 lo scenario in Europa appare più difficile: vengono quindi ridotte le stime sull'utile per azione da 0,67 a 0,63 euro per il 2024 e da 0,83 a 0,74 per il 2025.

Il grafico di Nexi evidenzia una prolungata fase di oscillazione laterale che si protrae ormai da inizio dicembre, compressa tra 6,95 e 7,50 euro circa, movimento che segue il forte rialzo visto dai minimi di ottobre in area 5,00.

Per il momento tale andamento appare compatibile con un consolidamento del precedente rialzo e dunque potenzialmente propedeutico ad un nuovo allungo che oltre 7,50 proietti obiettivi in area 8,10, picco di marzo 2023 ed ultimo dei ritracciamenti della discesa dai top del novembre 2022.

Tale scenario verrebbe compromesso sotto 6,90, preludio alla realizzazione di una correzione più ampia del rialzo visto da ottobre, con obiettivi successivi a 6,55 e 6,25 euro e probabile estensione in area 6,00 dove verrebbe coperto l'ampio gap up lasciato aperto lo scorso 9 novembre.

Borsa oggi, Saipem flette dopo un bel rialzo

Dopo il rialzo dell'ultima settimana Saipem si avvia a chiudere la seduta odierna con il segno negativo facendo registrare un calo di un punto e mezzo percentuale ad un'ora circa dalla chiusura delle contrattazioni. Ieri Barclays ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione overweight e target a 2,50 euro.

L'ente regolatore del Commonwealth australiano NOPSEMA (National Offshore Petroleum Safety and Environmental Management Authority) ha dato l'ok alla ripresa delle operazioni con il mezzo navale Castorone, operazioni che erano state interrotte il 30 gennaio per un incidente occorso alla nave posacondotti di proprietà del gruppo italiano mentre stava lavorando al gasdotto Scarborough al largo delle coste della regione del Pilbara, in Australia. Due sole settimane di stop dovrebbero comportare costi aggiuntivi limitati per Saipem.

Saipem, rimbalzo o inversione?

Il titolo ha ritracciato il 50% della discesa dai top di fine gennaio, andando a testare in area 1,40 anche la media esponenziale a 50 sedute. Nel breve è proprio area 1,40 a porsi come livello critico, il cui superamento aprirebbe la porta alla copertura del gap down del 30 gennaio a 1,508 euro, riportando lo scenario grafico alla situazione pre-blocco mezzo navale Castorone. Sotto 1,40 invece resterebbe elevato il rischio di nuove ricadute verso i supporti a 1,25 e più in basso a 1,21 circa, ipotesi che troverebbe importanti conferme alla violazione di quota 1,32.

Borsa oggi, Buzzi conferma il rialzo di ieri

Buon momento per Buzzi grazie al report di Barclays. Gli analisti della banca britannica hanno migliorato la raccomandazione sul titolo da equalweight a overweight e incrementato il prezzo obiettivo da 33 a 42 euro.

L'analisi del grafico di Buzzi mette in evidenza la tendenza ascendente di lungo periodo rafforzata dal superamento la scorsa estate del massimo del 2007 a 25,82 euro.

In particolare possiamo notare l'accelerazione originata dal minimo di inizio ottobre 2022 a 14,08 euro e il record storico di fine gennaio a 32,30 (+130% circa). Una vittoria confermata in chiusura di seduta su questo ultimo riferimento riattiverebbe il movimento rialzista in direzione di 33,70 almeno, lato alto del canale ascendente ipotizzabile dall'autunno 2022, con obiettivo di lungo termine in area 39.

In caso di flessioni monitorare la tenuta di 30,00-30,30 con appoggio successivo sui supporti ed ex resistenze a 28,70-28,90. La violazione di questi ultimi riferimenti creerebbe i presupposti per una correzione più estesa verso 27 e 26,50-26,70, lato basso del canale.