Brembo, rally dell’azione dopo i dati

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
3 min

Nel trimestre balzo dell’utile netto del 58,9% Il titolo ritorna sui livelli di marzo

Brembo, rally dell’azione dopo i dati

Forti acquisti sul colosso dei freni Brembo dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre del 2025.

Brembo, forti volumi in acquisto

L’azione della società bergamasca ha sbaragliato gli ostacoli di area 9,5 euro e segna adesso un rialzo del 9,16% a 9,95 euro dopo un allungo a 10,11 euro su livelli che non si vedevano dalla difficile giornata dello scorso 18 marzo, quando invece il titolo era crollato dopo la diffusione del bilancio del 2024 che si era chiuso con un utile in calo del 13,9% a 262 milioni di euro accompagnato da una guidance 2025 ritenuta troppo cauta.

Oggi è una storia del tutto diversa, opposta, e solidi volumi in acquisto che accompagnano la rimonta con oltre 2,5 milioni di azioni passate di mano a fronte di una media giornaliera dell’ultimo mese di circa 505 mila titoli.

Proprio i massimi del 18 marzo a 10,41 euro sembrano a questo punto più a portata di mano, mentre in caso di ripiegamento l’area dei 9,5 potrebbe assicurare un supporto ai prezzi.

Brembo, margini trimestrali sorprendenti

Le notizie positive dai conti di Brembo sono concentrate nella redditività nel trimestre, che segna recuperi molto importanti sui margini in una fase che rimane ancora difficile per l’automotive.

Nei tre mesi i ricavi di Brembo limano il calo a un -1,5% a 909 milioni di euro e l’ebitda rivede la crescita con un rialzo dell’8,2% a 161,9 milioni di euro. Il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi sottolinea che l’ebitda margin al 17,8% dei ricavi supera le indicazioni fornite al mercato a inizio 2025.

Fanno ancora meglio l’ebit a 93,5 milioni di euro e soprattutto l’utile netto che, con un balzo del 58,9% a 75 milioni di euro è davvero sorprendente e sicuramente alimenta in maniera decisiva la macchina odierna degli acquisti.

Brembo, scenario ancora difficile per l’automotive

Lo scenario rimane molto complesso. I saldi dei nove mesi sono davvero negativi: ricavi -4,7% a 2,79 mld; ebitda -7,6% a 462,8 milioni, utile netto -17,4% a 162,8 milioni di euro. Ma il segnale giunto oggi è comunque molto positivo.

Il contesto di mercato dell’automotive vede per Brembo vendite in crescita in Italia (+2%), in  Francia (+9,6%), nel Regno Unito (+1,8%), ma flette la Germania (+4,7%). Anche l’India cala (-1,8%, ma a cambi costanti sarebbe un +4,7%) e la Cina flette del 9,1%. Male anche Nord America (-9,1%) e Sudamerica (-9,7%).

Dal punto di vista dei settori l’auto di Brembo cede il 6%, anche se l’aftermarket (ossia il mercato dei ricambi) migliora e calano nei 9 mesi anche motocicli (-12,3%) e i veicoli commerciali (-12%).

Positivo invece il calo dell’indebitamento finanziario netto a 847,2 milioni di euro, ben 88,3 milioni in meno rispetto allo scorso giugno e ben avviato per l’obiettivo di un indebitamento di 780 milioni nel 2025.
Questo nonostante investimenti netti per 291,4 milioni (che saliranno a 400 milioni nell’intero anno) e un programma di buyback.

Brembo ha confermato la guidance 2025

La società prevede a parità di cambi e di perimetro un fatturato 2025 soltanto in leggero calo rispetto al 2024: -2%.

“Nonostante lo scenario molto sfidante”, Brembo ha ribadito l’intenzione di confermare un EBITDA margin superiore al 16%.

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