Contratti scuola, in arrivo aumenti allo stipendio fino a 240 euro
pubblicato:Contratti scuola, Aran e sindacati sono finalmente giunti ad un accordo sul rinnovo del CCNL: in arrivo aumenti allo stipendio fino a 240 euro.

La trattativa tra l’ARAN e i sindacati del settore scuola è stata lunga, ma alla fine l’accordo è stato firmato: il 5 novembre 2025 è stato rinnovato il CCNL 2022 – 2024 per docenti e personale ATA. Tra le novità più interessanti sul rinnovo dei contratti scuola, ovviamente, c’è quello che riguarda l’aumento allo stipendio per i dipendenti che lavorano nel mondo dell’istruzione. Aumenti che possono raggiungere anche i 240 euro mensili. Ovviamente, questa cifra non varrà per tutti: ci sono differenze tra i vari lavoratori, che dipendono dall’impiego, dalla specifica mansione e dall’anzianità di servizio.
L’accordo tra ARAN e sindacati
Il 5 novembre 2025 è stato finalmente firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Lavoro per il settore Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2022 – 2024.
Ad essere interessati sono i dipendenti della scuola, ma anche delle università, degli enti di ricerca e degli istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
In totale, si stima che il rinnovo contratti scuola coinvolga più di un milione e 800 mila dipendenti statali che operano nel comparto.
È stato auspicato un immediato avvio dei nuovi incontri per discutere del prossimo rinnovo contrattuale: come già detto, il rinnovo riguarda il CCNL 2022 – 2024. I firmatari richiedono ora di avviare il tavolo di discussione per il CCNL relativo al triennio 2025 – 2027.
Contratti scuola, in arrivo aumenti allo stipendio fino a 240 euro
L’aumento dello stipendio che si otterrà grazie al rinnovo contratti scuola, ovviamente, sarà variabile.
In media, i lavoratori del settore Istruzione e Ricerca potranno contare su una maggiorazione in busta paga pari a 150 euro mensili per gli insegnanti.
Non mancano, comunque, insegnanti che potranno contare su un aumento pari a 185 euro al mese, in base all’anzianità di servizio.
Il picco massimo di aumento sarà versato a vantaggio di tecnologi e ricercatori, che potranno contare su una maggiorazione fino a 240 euro.
Quanto al personale ATA, in media, verranno previsti aumenti da 110 euro mensili.
Gli aumenti verranno corrisposti per 13 mensilità.
Gli arretrati
Inoltre, i lavoratori del settore scuola e istruzione potranno anche contare sui relativi arretrati spettanti che, in diversi casi, potranno ammontare a cifre che si aggirano intorno ai 2.000 euro.
Verrà infatti corrisposto una sorta di bonus una tantum per l’erogazione degli arretrati, che verrà finanziato dal MIM grazie a un fondo da 240 milioni di euro.
Per i docenti, gli arretrati ammontano a circa 1.950 euro, mentre per il personale ATA è previsto un bonus una tantum che potrà aggirarsi intorno ai 1.430 euro lordi.
Come anticipato, la discussione sull’ulteriore rinnovo dei contratti scuola, relativamente al periodo 2025 – 2027, potrebbe essere avviata a breve.
Il nuovo rinnovo del CCNL per il triennio in corso potrebbe comportare un nuovo aumento allo stipendio dei lavoratori del comparto istruzione.
Si parla di possibili maggiorazioni che potrebbero superare i 415 euro per gli insegnanti e 300 euro per amministrativi, tecnici e altro personale ausiliario.
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