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Maxi busta paga a luglio 2022: bonus 200 euro, Irpef e quattordicesima

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Alcune categorie di lavoratori riceveranno una maxi busta paga a luglio 2022: Draghi ha confermato il bonus 200 euro contro l’inflazione, ma sono in arrivo anche i rimborsi Irpef (per chi si affretta) e la quattordicesima mensilità. Ecco i dettagli.

Maxi busta paga a luglio 2022: bonus 200 euro, Irpef e quattordicesima

È in arrivo una maxi busta paga a luglio 2022 per alcune categorie di lavoratori: dopo aver parlato dell’assegno alla pensione di luglio, arriva il momento di dedicarsi alle famiglie.

L’estate è piena di sorprese per tutti gli italiani: dopo la conferma del bonus 200 euro per lavoratori e pensionati, sono in arrivo anche i rimborsi Irpef e la quattordicesima mensilità (per chi ne ha diritto). Ciò significa che la busta paga del mese di luglio 2022 avrà un importo ben più alto rispetto alle altre mensilità.

Quali sono le cifre e chi sono i fortunati lavoratori che riceveranno una maxi busta paga a luglio 2022? Ecco tutto quello che c’è sapere.

Maxi busta paga a luglio 2022: chi la riceverà?

Non tutti potranno ricevere la maxi busta paga a luglio 2022: chi riceverà l’aumento?

Occorre tenere in considerazione tre fattori e bonus che andranno ad aggiungersi alla retribuzione mensile di ogni lavoratore:

  • il bonus 200 euro;

  • il rimborso Irpef;

  • la quattordicesima.

Esistono delle categorie di lavoratori, però, che sono escluse dalla ricezione dei rimborsi Irpef e dal pagamento della quattordicesima (detta anche “gratifica estiva”).

Per quanto riguarda il bonus 200 euro confermato dal Governo Draghi, invece, non ci saranno esclusioni: ne hanno diritto lavoratori autonomi e dipendenti, Partite Iva, professionisti, disoccupati titolari della Naspi, percettori RdC, pensionati, purché possiedano un reddito inferiore a 35 mila euro.

Tutti otterranno il bonus anti inflazione, ma qualcuno potrebbe dover restituire il bonus 200 euro a fine anno.

Maxi busta paga a luglio 2022: in arrivo bonus 200 euro

Scendiamo più nel dettaglio e cerchiamo di capire quando arriva il bonus 200 euro che il Governo Draghi ha introdotto con l’ultimo decreto aiuti di maggio.

Il bonus 200 euro verrà erogato in automatico nella busta paga di luglio per tutti i lavoratori dipendenti, ma anche per i pensionati (nel cedolino di luglio), e per i titolari RdC (in corrispondenza con la ricarica mensile).

Dovranno invece presentare la domanda all’INPS per ricevere il beneficio tutti i lavoratori autonomi, le Partite Iva, i collaboratori domestici, e i disoccupati che percepiscono le indennità Naspi e DIS-COLL.

I pagamenti, in ogni caso, dovrebbero essere erogati entro il mese di luglio 2022.

Maxi busta paga a luglio 2022: come ottenere il rimborso Irpef

Diversa è la questione dei rimborsi Irpef 2022, che spetteranno soltanto a tutti i soggetti che presenteranno tempestivamente la dichiarazione dei redditi. In tal modo si potrà ottenere una maxi busta paga nel mese di luglio 2022: come fare?

Anzitutto, a partire dal 23 maggio è disponibile online la precompilata 2022, da inviare a partire dal 31 maggio 2022 ed entro la scadenza del 30 settembre 2022 per coloro che presentano il 730 oppure del 30 novembre 2022 per chi utilizza l’applicazione web.

Se la pratica verrà conclusa entro il 28 giugno 2022, c’è la speranza di ricevere il rimborso Irpef direttamente nella busta paga di luglio 2022.

Maxi busta paga luglio 2022: a chi spetta la quattordicesima?

Infine, sempre nella busta paga di luglio 2022 alcuni lavoratori riceveranno anche il pagamento della quattordicesima mensilità: a chi spetta?

Solo alcuni lavoratori possono ottenere la mensilità aggiuntiva – o gratifica estiva – direttamente nella busta paga: tutto dipende dal contratto firmato con l’azienda.

L’importo della quattordicesima è pressoché simile alla normale retribuzione mensile: ciò significa che chi riceverà la mensilità aggiuntiva potrà raddoppiare gli importi della busta paga.

Per effettuare il calcolo è necessario considerare la retribuzione media mensile del singolo lavoratore e dividerla per il numero di mensilità lavorate nel corso dell’anno (dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022).