Carel Industries scatta dopo i dati
pubblicato:Ricavi in accelerazione nel secondo trimestre, scenario positivo per il resto dell'anno

Carel Industries inizia la settimana di slancio issandosi sui massimi da inizio 2024. Venerdì il gruppo attivo nelle soluzioni tecnologicamente avanzate nelle apparecchiature e impianti di condizionamento dell’aria (settore HVAC) e della refrigerazione ha comunicato i risultati del secondo trimestre: ricavi consolidati a 158,8 milioni di euro, +9,4% e +5,0% nel semestre, quindi in accelerazione nei secondi tre mesi, con performance notevoli nel Nord America (+26% a cambi costanti) e Asia-Pacifico (+16% a cambi costanti). Nel semestre l'EBITDA sale del 9,5% a 58,3 milioni, mentre il risultato netto è sceso del 4,8% a 26,5 milioni a causa di una posta straordinaria favorevole l'anno scorso.
Buone indicazioni per il terzo trimestre
Le previsioni per il resto dell'anno sono rese complesse dal quadro geopolitico in evoluzione e dalle tensioni commerciali che continuano "ad alimentare l’instabilità e l’incertezza nelle principali economie globali, i cui trend, come evidenziato dagli indicatori principali, risultano spesso eterogenei e comunque di difficile interpretazione". Il management sottolinea però che "grazie agli ottimi risultati conseguiti tra aprile e giugno, a un portafoglio ordini che [...] si conferma solido, e ai trend positivi osservati sul mercato, il Gruppo prevede di chiudere il terzo trimestre con una crescita dei ricavi (a cambi costanti) compresa tra l’alta singola cifra e la bassa doppia cifra percentuale rispetto al terzo trimestre del 2024".
Equita alza target
Gli analisti di Equita fanno notare che i risultati sono stati leggermente migliori rispetto alle previsioni e soprattutto la sensazione di ottimismo che il management ha lasciato passare nel corso dell'incontro con i broker. Si punta su un re-rating del comparto e prezzo obiettivo incrementato consistentemente da 19,60 a 24,00 euro, in linea con le quotazioni attuali.