Carta del Docente, quali sono le novità in arrivo per l'anno scolastico 2025/2026?
pubblicato:Come cambierà la Carta del Docente a partire dall'anno scolastico 2025/2026? Ecco tutte le novità in arrivo.

Novità in arrivo per gli insegnanti italiani, grazie alle modifiche che interesseranno la Carta del Docente. Lo strumento pensato per valorizzare la professione degli insegnanti e promuovere la formazione continua ora si apre a nuove possibilità: verrà finalmente inclusa nella percezione anche la categoria dei docenti precari. Ma non è tutto, perché verranno introdotte anche delle novità come e dove spendere il bonus. Le modifiche, che entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico 2025/2026, dell’articolo 6-bis, approvato dal Senato del decreto legge n. 45, convertito nella Legge n. 79 pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Ma cosa cambia esattamente? Cerchiamo di fare insieme il punto della situazione.
Carta del Docente, le novità in arrivo per gli insegnanti precari
Se per gli studenti italiani esistono la Carta della Cultura e quella del Merito, ai docenti spetta la cosiddetta Carta del Docente.
Dall’epoca della sua introduzione, con la Legge 107 del 2015, nota anche come “Buona Scuola”, la Carta del Docente subirà modifiche a partire dall’anno scolastico che inizierà a settembre.
In generale si configura come un bonus annuale inizialmente pari a 500 euro, destinato a tutti gli insegnanti di ruolo delle scuole pubbliche italiane. Il suo scopo è incentivare l’autoformazione, l’aggiornamento professionale e la partecipazione attiva del corpo docente a eventi e corsi che migliorano le competenze didattiche.
Dal prossimo anno scolastico 2025/2026, la Carta del Docente subirà una serie di modifiche sostanziali che ne rivoluzioneranno non solo l’importo, ma anche i criteri di accesso e le modalità di utilizzo. Una delle modifiche più interessanti riguarda l’ampliamento della platea dei beneficiari. Infatti, per la prima volta, anche i docenti precari con contratto fino al 31 agosto avranno diritto al bonus.
Questa novità vuole rispondere alle critiche che, negli anni, si sono cumulate. Finora, infatti, solo i docenti di ruolo potevano beneficiare del contributo, e sono rimasti esclusi decine di migliaia di insegnanti che lavorano a tempo determinato.
Carta del Docente, cambiano gli importi del bonus
Oltre all’estensione della platea, un’altra novità verrà introdotta alla Carta del Docente a partire dal prossimo anno.
Non verrà più garantito un bonus fisso da 500 euro: l’importo sarà variabile, in base al numero complessivo degli aventi diritto e alle risorse finanziarie disponibili.
L’esatta entità del bonus verrà definita di anno in anno con un decreto congiunto del Ministero dell’Istruzione e del MEF.
In sostanza, dato che i beneficiari aumenteranno, se non verranno aumentate le risorse per finanziare la misura la Carta del Docente potrebbe non raggiungere più i 500 euro odierni.
Ampliamento dei beni acquistabili
Oltre alle modifiche sull’importo e sui beneficiari, una delle novità più attese riguarda l’ampliamento dei beni acquistabili con la Carta del Docente. A partire dal prossimo anno, sarà infatti possibile utilizzare il bonus anche per l’acquisto di prodotti dell’editoria audiovisiva, una categoria che fino ad oggi era esclusa.
Parliamo, ad esempio, di documentari educativi, film e cortometraggi a tema didattico, abbonamenti a piattaforme multimediali per la formazione e prodotti interattivi di editoria digitale.