Cedolino NoiPA luglio 2025, date di accredito dello stipendio e novità

Per il settimo mese dell’anno, il cedolino NoiPA di luglio 2025 si presenterà davvero pieno di novità degne di nota per i dipendenti pubblici. Infatti, luglio da sempre rappresenta un mese di transizione: da un lato, segna un passaggio a un nuovo trimestre fiscale, dall’altro vede la cessazione di alcune erogazioni straordinarie previste nei mesi precedenti, come gli arretrati IRPEF o il conguaglio del cuneo fiscale. Cerchiamo dunque di capire quali sono le novità che interesseranno il cedolino NoiPA a luglio 2025, quali saranno le date di accredito dello stipendio per i dipendenti statali e quali, inoltre, le novità in arrivo, che influenzeranno enormemente gli importi in busta paga.

Cedolino NoiPA luglio 2025: le date di accredito dello stipendio

L’emissione ordinaria relativa al mese di luglio 2025, come da comunicazioni ufficiali di NoiPA, è fissata per il 30 giugno 2025. Questa data coincide con la chiusura delle lavorazioni per le voci stipendiali, comprese le variazioni contrattuali e gli adeguamenti previsti per il mese. La fase di emissione definisce l’importo netto dello stipendio che verrà poi accreditato sul conto corrente.

I lavoratori pubblici potranno prendere visione del Cedolino NoiPA di luglio 2025 e degli importi netti dello stipendio nei primi giorni del mese.

La pubblicazione del cedolino in formato pdf avverrà, come da prassi consolidata, intorno alla metà del mese, tra il 15 e il 18 luglio 2025.

Per quanto riguarda, invece, la data di accredito dello stipendio, i dipendenti assunti a tempo determinato lo riceveranno mercoledì 23 luglio 2025.

Per i supplenti brevi e saltuari, la gestione delle retribuzioni segue un calendario differente rispetto al personale di ruolo.

L’accredito degli stipendi per i supplenti è previsto per il 27 del mese. Tuttavia, trattandosi di un weekend, l’accredito effettivo dovrebbe slittare a lunedì 28 luglio 2025, primo giorno lavorativo utile.

Cedolino NoiPA luglio 2025: le novità in busta paga

Un'importante novità in arrivo sul cedolino NoiPA di luglio 2025 riguarda l’Indennità di Vacanza Contrattuale, meglio nota come IVC. Si tratta di un riconoscimento economico provvisorio, destinato a compensare il mancato rinnovo del CCNL durante il periodo in cui è scaduto.

Nei mesi da aprile a giugno 2025, l’indennità IVC era pari allo 0,6% dello stipendio tabellare. A partire da luglio, l’incremento previsto sale all’1%.

Non si tratta di una somma di importante entità, ma ha un valore simbolico: serve a tamponare la mancata applicazione dei nuovi livelli retributivi previsti nei contratti in fase di rinnovo.

Rinnovi contrattuali e cuneo fiscale

Un altro elemento che influenzerà il cedolino NoiPA di luglio 2025 è legato agli effetti postumi del taglio del cuneo fiscale e agli arretrati versati a giugno. La riduzione del cuneo fiscale ha avuto effetto retroattivo da gennaio a maggio 2025.

Questo ha comportato l’erogazione di arretrati nel cedolino di giugno, con cifre una tantum che per alcuni lavoratori hanno superato i 400 euro. Purtroppo, trattandosi di un contributo una tantum, tali somme non verranno replicate a luglio, e questo porterà a una riduzione del netto percepito.

Il taglio del cuneo, però, non è completamente scomparso. Resterà in vigore una detrazione mensile fino a 83,33 euro, destinata ai redditi compresi tra 20.000 e 32.000 euro annui.