Come si maturano le ferie? Ecco una guida semplice al calcolo

Si avvicina la bella stagione, l'estate è ormai alle porte. Se anche tu stai iniziando a pensare a quando concederti una vacanza, ti sarà utile sapere come si maturano le ferie dal lavoro e quante ne hai a disposizione ogni anno.

Se sei appena stato assunto, inoltre, puoi richiedere le ferie in anticipo, oppure attendere di maturare una settimana per goderti la vacanza.

Ecco come si calcolano le ferie maturate, quanti giorni spettano ogni mese e come si possono richiedere al datore di lavoro.

Come si maturano le ferie dal lavoro?

Considerando il numero elevato di ponti e festività da sfruttare nel 2023 (con 4 giorni di ferie se ne possono fare 32 di vacanza), molti lavoratori si stanno chiedendo come si maturano le ferie e quanti giorni spettano ogni mese.

Solitamente il montante di ferie maturate è indicato nella busta paga di ogni lavoratore: ciascuno può verificare il numero di giorni previsti alla voce "saldo".

In linea generale, più si lavora e più giorni di ferie si maturano: per fare un esempio, i lavoratori impegnati per 12 mesi all'anno maturano quattro settimane di ferie - secondo i contratti collettivi nazionali - da fruire in accordo con il proprio datore di lavoro.

Esistono, però, dei casi in cui il lavoratore può richiedere le ferie in anticipo, cioè ancora prima di maturarle.

Viene utile, quindi, conoscere il metodo di calcolo dei giorni di ferie maturati ogni mese e il numero di giorni i ferie che si maturano ogni mese oppure ogni anno.

Quanti giorni di ferie si maturano ogni anno?

A stabilire quando e quanti giorni di ferie di maturano ogni anno è la legge: il riferimento normativo è al decreto legge numero 66 del 2003.

La durata minima di ferie regolarmente retribuite per un lavoratore impiegato per 12 mesi all'anno è pari a 26 giorni, da fruire anche non consecutivamente.

Generalmente le prime due settimane si possono fruire previa richiesta del lavoratore entro il 31 dicembre dell'anno in cui sono state maturate; mentre le restanti si possono utilizzare nei successivi 18 mesi dall'anno di maturazione.

Le ferie eventualmente non godute entro le scadenze previste dalla legge non decadono, ma restano nella disponibilità del lavoratore. Non possono essere monetizzate.

Ci sono però delle situazioni che non concorrono alla maturazione delle ferie: ci riferiamo, per esempio, alle sospensioni dal lavoro, le assenze ingiustificate e i permessi non retribuiti.

Ferie lavorative: ecco come si calcolano

Il calcolo dei giorni di ferie che si maturano ogni mese è molto semplice:

Giorni di ferie previsti dal contratto collettivo nazionale / 12.

Come abbiamo visto, basta semplicemente dividere il numero dei giorni di ferie previsti dal contratto nazionale per 12: così facendo si riescono a calcolare i giorni maturati ogni mese.

Facciamo un esempio. Consideriamo un lavoratore che ha diritto a 165 ore di ferie ogni anno: il rateo mensile deriverà dalla divisione di 165 per 12. Ne derivano 13,75 ore al mese.

Ferie in anticipo: quando e come richiederle

Come abbiamo visto, è possibile richiedere anche un anticipo sulle ferie, ovvero - in accordo con il datore di lavoro - si possono godere dei giorni di ferie ancora prima di maturarli. In quali casi è possibile?

Per esempio, i lavoratori neo assunti nei primi mesi dell'anno potrebbero non aver maturato un numero di giorni di ferie sufficiente per godersi le vacanze.

Per questo motivo, previo accordo tra le parti, è possibile fruire dei giorni di ferie che verranno scalati da quelli maturali successivamente.