Conto termico 2024, come funziona e quali sono le novità di quest’anno

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Il Conto Termico 2024 diventa 3.0. Scopriamo tutte le novità, i requisiti di accesso, gli importi e come richiederlo.

Conto termico 2024, come funziona e quali sono le novità di quest’anno

Conto termico 2024: la misura è stata confermata anche per l’anno corrente, ma con alcune modifiche degne di nota. Si parla infatti di un conto termico 3.0, che va a sostituire il precedente Conto 2.0. Lo scopo, in ogni caso, è il medesimo: sostenere gli interventi miranti all’efficienza energetica, per la Pubblica Amministrazione ma anche per i privati cittadini.

Scopriamo come funziona, i requisiti per ottenerlo e, soprattutto, le novità in vigore da quest’anno.

Conto termico 2024, come funziona e quali sono le novità di quest’anno

Il conto termico 2024, come già accaduto per le sue formulazioni precedenti, intende accelerare la transizione energetica e il relativo efficientamento. Lo farà grazie a diversi incentivi, pensati sia per la PA che per i privati.

Dunque, come le imprese possono contare su incentivi quali Transizione Green, anche la Pubblica Amministrazione e le persone fisiche possono contare su agevolazioni statali legate all’efficientamento energetico degli immobili.

Non cambia il fatto che il Conto deve necessariamente essere richiesto tramite una Energy Service Company (ESCO), ossia un'azienda specializzata nella fornitura di servizi energetici.

Tuttavia, rispetto alla sua precedente formulazione, il Conto Termico 3.0 presenta un accesso in modalità semplificata.

Gli aventi diritto potranno ottenere 5.000 euro per l’efficientamento energetico, erogati in un’unica soluzione.

A chi spetta il conto termico 2024? Ecco chi può richiederlo

Come già anticipato, possono accedere al Conto Termico 2024 sia i privati cittadini che le Pubbliche Amministrazioni.

Per richiedere l’incentivo, è necessario avviare dei lavori che rientrano nell’elenco delle spese ammissibili. Si tratta di lavori che sono differenti, a seconda che il richiedente sia una PA o un cittadino.

Nel caso dei privati, gli interventi ammessi riguardano l’installazione delle seguenti componenti:

  • Caldaie e stufe alimentate a biomassa

  • Pompe di calore

  • Impianti ibridi, solari o termici.

Per quanto concerne, invece, la Pubblica Amministrazione, il lungo elenco degli interventi ammessi comprende:

  • installazione di pompe di calore, caldaie a condensazione e altri sistemi ibridi

  • sostituzione infissi

  • installazione di sistemi di schermatura solare e di impianti solari e/o termici

  • coibentazione dell’edificio

  • miglioramento del sistema di illuminazione

  • interventi per l’ottenimento di uno Zero Energy Building (un edificio a energia zero, efficiente dal punto di vista energetico).

Come ottenerlo

Entro 60 giorni dalla data di conclusione dei lavori, bisognerà inviare la richiesta per ottenere il Conto Termico 2024. Le domande vanno inoltrare al GSE, che si preoccuperà di effettuare una valutazione e di verificare l’effettiva conformità dei lavori.

Ricordiamo però che la Pubblica Amministrazione e le ESCO possono prenotare l’incentivo anche prima della conclusione dei lavori. Questa opzione non è pero disponibile per i privati, che dovranno procedere all’Accesso diretto solo alla conclusione dei lavori.

La piattaforma di riferimento per scaricare la modulistica e ottenere maggiori informazioni è quella ufficiale GSE, seguendo il link gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico.

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