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Il comparto della cybersicurezza è sotto i riflettori

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Il comparto della cybersicurezza è sotto i riflettori dopo gli attacchi degli hacker russi di Killnet. Ecco alcuni titoli ed Etf che potrebbero salire approfittando dell’aumento delle tensioni.

Il comparto della cybersicurezza è sotto i riflettori

Il comparto della cybersicurezza è sotto i riflettori dopo che gli hacker russi di Killnet hanno annunciato nei giorni scorsi di avere lanciato di un attacco informatico globale contro Usa, Germania, Regno Unito, Italia, Lettonia, Romania,Lituania, Estonia, Polonia, Ucraina. In Italia sotto attacco è finito il sito della Polizia di Stato, precedentemente anche alti siti istituzionali, come quello del Senato e della Difesa, erano finiti nel mirino di Killnet.

Draghi accelera sulla cybersecurity

Durante la riunione di ieri del Comitato interministeriale per la cybersicurezza presieduto dal presidente del Consiglio, Mario Draghi è stata approvata la Strategia nazionale di cybersicurezza per il periodo 2022-2026 oltre al Piano di implementazione. Il Governo, con questi due documenti, intende affrontare molte sfide tra le quali il rafforzamento della resilienza nella transizione digitale del sistema Paese, il conseguimento dell'autonomia strategica nella dimensione cibernetica, l'anticipazione dell'evoluzione della minaccia cyber, la gestione di crisi cibernetiche, il contrasto della disinformazione online.

Ecco alcuni strumenti che potrebbero avvantaggiarsi da queste rinnovate attenzioni alla cybersecurity: sul mercato italiano da seguire Cy4gate, Cyberoo, su quello statunitense Palo Alto Networks, inoltre ci sono due Etf, FIRST TRUST CYBERSECURITY, RIZE CYBERSECURITY & PRIVACY, che possono dimostrarsi interessanti.

Cy4gate è al rialzo del 2,75%

Cy4gate è al rialzo al momento del 2,75% circa a 10,04 euro (toccato un massimo intraday a 10,28 euro).

Cy4gate ha superato oggi in area 9,90 la media mobile esponenziale a 50 giorni e la linea ribassista disegnata dal top di metà marzo, inviando un primo segnale di forza. Oltre area 10,80/85 atteso il test a 11,30 euro del lato alto del canale ribassista (una coppia di linee parallele che contiene l'andamento dei prezzi) tracciato dal top di settembre 2021. La rottura del lato alto del canale aprirebbe la strada a movimenti verso i 13,50/14,00 euro. Solo discese al di sotto di area 9,50 metterebbero in discussione il segnale di forza appena inviato facendo temere invece il test della base del canale, in area 8,40 euro.

Molto bene oggi Cyberoo

Cyberoo guadagna al momento il 9% circa a 3,86 euro, toccato anche un massimo intraday a 3,92 euro. Anche Cyberoo si muove all'interno di un canale ribassista dal massimo di agosto 2021. La rottura del lato alto del canale, passante a 3,95 circa, permetterebbe di considerarlo un "flag", una figura di continuazione della tendenza rialzista precedente, quella partita dal minimo di marzo 2020, che avrebbe in quel caso la possibilità di riprendere con obiettivi verso i 4,90 euro. Resistenza intermedia a 4,45, top del 24 agosto scorso. Sotto area 3,50 potrebbe invece realizzarsi il ritorno verso la base del canale, in transito attualmente in area 2,95 euro.

Palo Alto, oltre 505 figura rialzista

Palo Alto Networks (NASDAQ: PANW) oggi nel premarket cede l'1% circa a 467,80 dollari. Gli ultimi dati trimestrali della società, quelli al 31 gennaio, hanno evidenziato ricavi in crescita del 30% su base annua a 1,3 miliardi di dollari (attese della società a 1,2850, del mercato a 1,28 miliardi). Il titolo sta disegnando dal 9 maggio un potenziale doppio minimo, figura rialzista, con base a 450 dollari circa. La rottura di 505 completerebbe il doppio minimo prospettando rialzi verso i 560 dollari almeno. Resistenza successiva in area 600 dollari. Solo la violazione di area 450 farebbe temere una evoluzione ribassista consistente.

Due Etf legati alla cybersicurezza

Per quello che riguarda l'Etf FIRST TRUST CYBERSECURITY (CIBR, IE00BF16M727), quotato in dollari e avente come benchmark il NASDAQ CTA CYBERSECURITY NET TOTAL RETURN INDEX, oggi sostanzialmente stabile in area 25,125 dollari, è possibile notare un buon rimbalzo dal minimo del 12 maggio che ha riportato le quotazioni al di sopra del minimo del 24 febbraio a 24,93. L'Etf sembra intenzionato a correggere il ribasso subito dal top di aprile. Conferme in questo senso verrebbero oltre area 26, target in quel caso a 27,30 e a 29,48 (gap del 2 maggio). Attenzione in caso di discese al di sotto di 24,50: rischio in quel caso di movimenti verso i 22,50 dollari.

Marginalmente migliore il quadro grafico del RIZE CYBERSECURITY & PRIVACY (CYBR, IE00BJXRZJ40), anche esso quotato in USD, oggi in rialzo dello 0,8% circa a 5,58 dollari. L'Etf il 12 maggio è riuscito a rimbalzare senza scendere prima al di sotto del minimo del 24 febbraio, supporto che resta intatto a 5,22 euro. Per inviare un segnale di forza i prezzi dovranno salire oltre 5,85, media mobile esponenziale a 20 giorni, con target in quel caso a 6,2 e a 6,60 dollari. La violazione di area 5,20 comporterebbe un deciso deterioramento del quadro grafico (le oscillazioni dal top del 25 gennaio 2021 si dimostrerebbero un testa spalle ribassista, figura con target in area 3,50 dollari).