Ftse Mib: in arrivo dividendo di 7 titoli. Chi rende di più?
pubblicato:Altre 7 blue chips si preparano a pagare il dividendo: scopriamo di chi si tratta e quali sono gli yield più appetibili.

A Piazza Affari la stagione dei dividendi ha ancora qualcosa da dire, visto che ci sono diversi titoli chiamati allo stacco della cedola nelle prossime settimane.
I due appuntamenti chiave di quest'anno sono stati quelli del 25 aprile e del 23 maggio, quando gran parte delle società di Piazza Affari ha remunerato i propri azionisti.
La prossima data da cerchiare sul calendario è quella del 20 giugno 2022, giorno in cui 7 titoli del Ftse Mib staccheranno il dividendo, con pagamento due giorni dopo, mercoledì 22 giugno.
Ecco quali sono le blue chips da monitorare, per le quali indichiamo di seguito la cedola attesa e il rendimento offerto, calcolato sulla base del valore del close del 9 giugno.
Exor
Exor staccherà un dividendo per azione pari a 0,43 euro, identico a quello pagato nel 2021, ma anche nei due anni precedenti, ossia nel 2020 e nel 2019.
La cedola offre un rendimento pari allo 0,65% tra i più bassi nel paniere del Ftse Mib.
Hera
Hera è una delle tre utility chiamate allo stacco cedola il prossimo 20 giugno e il dividendo in arrivo è pari a 0,12 euro, con uno yield interessante del 3,73%.
La cedola è in aumento di 0,01 euro rispetto a quella pagata nel 2021, pari a 0,11 euro, con un incremento percentuale nell'ordine del 9,09%.
Leonardo
Buone notizie per Leonardo che quest'anno torna a remunerare i suoi azionisti, rimasti a bocca asciutta nel 2021, visto che il bilancio riferito all'esercizio precedente aveva mostrato un crollo dell'utile netto.
Il dividendo del 20 giugno è di 0,14 euro, in linea con quello pagato dal 2017 al 2020 e offre un rendimento dell'1,34% in relazione al close del 9 giugno.
Poste Italiane
Poste Italiane si appresta a pagare il saldo del dividendo 2022 pari a 0,405 euro, dopo aver staccato un acconto di 0,185 euro per azione a novembre 2021.
La cedola complessiva di quest'anno è pari a 0,59 euro, in crescita del 21,4% rispetto a quella pagata nel 2021.
Il saldo ha un rendimento del 4,16%, mentre si sale al 6,06% con riferimento al dividendo totale.
Snam
La stessa modalità di Poste Italiane è seguita da Snam che il 20 giugno pagherà il saldo della cedola 2022 nella misura di 0,1572 euro, dopo l'acconto di 0,1048 euro staccato a gennaio 2022.
Il dividendo complessivo è pari a 0,262 euro, in rialzo del 5,01% rispetto a quello del 2021 che si era attestato a 0,2495 euro.
Lo yield del saldo è del 2,97%, mentre la cedola totale rapportata ai valori correnti rende il 4,95%.
STM
STM questo mese pagherà la prima tranche di 0,06 dollari del dividendo complessivo di 0,24 dollari, in linea con quello del 2021.
Il rendimento di questa prima tranche è pari a un misero 0,15%.
Terna
Anche Terna seguirà lo schema di Snam e Poste Italiane, pagando la cedola in due tranche.
Il 20 giugno è in arrivo il saldo di 0,1929 euro, dopo che il titolo ha pagato l'acconto di 0,0982 euro a novembre 2021.
Il dividendo totale è pari a 0,2911 euro, in rialzo dell'8,01% rispetto a quello del 2021 che si è attestato a 0,2695 euro.
Il rendimento del saldo è pari al 2,52%, mentre quello della cedola complessiva sale al 3,8%.