Enel aggiorna i massimi da inizio anno

di FTA Online News pubblicato:
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Pirelli, titolo in rialzo anche grazie ai risultati in crescita

Enel aggiorna i massimi da inizio anno

Enel ha aggiornato i massimi da inizio anno salendo ieri fino a quota 8,172 prima di arretrare in chiusura a 8,13 euro.

Nella serata di venerdì il gruppo ha annunciato il closing della vendita della quota di Slovenske Elektrarne a EPH, in base all'accordo sottoscritto il 18 dicembre scorso.

Sempre la scorsa settimana ha avuto luogo l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Enel, che ha approvato il bilancio civilistico al 31 dicembre 2024 e presentato il bilancio consolidato del Gruppo. E' stato approvato un dividendo complessivo pari a 0,47 euro per azione, in aumento di circa il 9% rispetto al dividendo complessivo pari a 0,43 euro del 2023 e deliberata la distribuzione di 0,255 euro per azione quale saldo del dividendo - di cui 0,016 euro a titolo di distribuzione di parte dell'utile residuo dell'esercizio 2024 e 0,239 euro a titolo di parziale distribuzione della riserva disponibile denominata "utile accumulati" - tenuto conto dell'acconto di 0,215 euro per azione già pagato nel mese di gennaio 2025.

Tale saldo sarà staccato il prossimo 21 luglio e andrà in pagamento il 23 luglio 2025.

Di recente HSBC ha deciso di incrementare il prezzo obiettivo su Enel da 8,10 a 8,80 euro, mentre Equita ha confermato la raccomandazione buy e incrementato del 6% il prezzo obiettivo, portandolo a 8,40 euro.

Enel, azione in crescita da 6 settimane

Il titolo Enel è reduce da ben 6 settimane di crescita continua che hanno permesso di risalire la china dai 6,707 euro del 9 aprile scorso. Il quadro grafico appare ben impostato al rialzo per quanto un consolidamento nel breve non sia da escludere ed anzi, potrebbe aiutare a ricaricare le batterie in vista di un successivo allungo che spinga i prezzi a contatto con i record storici di inizio 2021 in area 9,00.

Nuovi segnali di forza oltre 8,25 euro, mentre sul fronte dei supporti sarebbe il cedimento di quello a 7,80 circa a sancire l'estensione della correzione verso 7,55/7,60 almeno, area critica nel medio periodo.

Pirelli, titolo in rialzo anche grazie ai risultati in crescita

Pirelli al rialzo ieri: il titolo ha guadagnato l'1,92% a 6,256 euro. I prezzi hanno oscillato tra 6,196 e 6,26 euro.

Pirelli si trova al centro di una fase dinamica, caratterizzata da solidi risultati finanziari, movimenti strategici nell'azionariato e valutazioni positive da parte degli analisti.

Performance Finanziaria e Guidance 2025

Nel primo trimestre del 2025, Pirelli ha registrato ricavi pari a 1,758,6 milioni di euro, con una crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'EBIT adjusted è aumentato del 6,5%, raggiungendo 279,8 milioni di euro, mentre l'utile netto è salito del 26,7% a 127,2 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta è migliorata, passando da -2,935,1 milioni a -2,622,5 milioni di euro.

La società ha confermato gli obiettivi per l'intero 2025, prevedendo ricavi tra 6,8 e 7,0 miliardi di euro e un margine EBIT adjusted del 16%.

Movimenti nell'Azionariato

Camfin, veicolo di investimento di Marco Tronchetti Provera, ha recentemente aumentato la propria partecipazione in Pirelli, acquistando circa lo 0,6% del capitale tra il 20 e il 23 maggio 2025, portando la propria quota al 27%. Questo movimento si inserisce in una strategia dichiarata di raggiungere il 29,9% del capitale.

Parallelamente, Sinochem detiene attualmente il 37% di Pirelli, ma ci sono speculazioni su una possibile riduzione della sua partecipazione.

Valutazioni degli Analisti

Jefferies ha recentemente alzato il target price su Pirelli da 6,90 a 7,40 euro per azione, confermando la raccomandazione "Buy". Questa revisione riflette la fiducia degli analisti nella solidità finanziaria dell'azienda e nelle sue prospettive di crescita.

Considerazioni Finali

Pirelli mostra una performance finanziaria robusta e una governance attiva, con movimenti strategici nell'azionariato che potrebbero influenzare la futura struttura societaria. Le valutazioni positive degli analisti e l'interesse degli investitori istituzionali indicano una fiducia nel potenziale di crescita dell'azienda, nonostante le incertezze legate ai dazi internazionali e alla governance con i partner cinesi.

Pirelli, titolo vicino ai massimi del 10 maggio

Graficamente Pirelli si trova in una situazione delicata: i massimi di venerdì a 6,264 euro sono molto vicini al quelli del 10 maggio 2024 a 6,314 euro. La rottura di questo riferimento fornirebbe un buon segnale in favore del proseguimento del rialzo intrapreso dal minimo di aprile a 4,69 euro.

Obiettivi a 6,73, top di gennaio 2022, e poi fino ai 7,20 euro. La mancata rottura di area 6,30 potrebbe invece anticipare l'avvio di una fase correttiva del recente rialzo (che per altro si è svolto lasciandosi alle spalle ben sei candele settimanali positive consecutive (con close > open). Sotto area 6,15 attesa la ricopertura del gap del 12 maggio con base a 5,816, poi probabili discese verso area 5,50.

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