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La performance di Enel dopo i risultati

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Enel segnala una diminuzione dei ricavi ma un forte incremento dell'EBITDA nei primi nove mesi del 2023

La performance di Enel dopo i risultati

Enel sulla parità dopo i conti

Enel sulla parità dopo i conti. Il titolo quota 6,11 euro, in calo dello 0,15% (6,075-6,197 il range di seduta).

Il Gruppo Enel ha riportato una diminuzione dei ricavi nei primi nove mesi del 2023, registrando un calo del 34,1% rispetto all'anno precedente, per un totale di 69.534 milioni di euro.

Questa variazione è principalmente attribuibile a minori volumi di energia prodotti in un contesto di prezzi medi di vendita in declino e una maggiore stabilità dei prezzi rispetto al periodo corrispondente del 2022, insieme a differenze nel perimetro di consolidamento tra i due periodi.

L'EBITDA ordinario è cresciuto del 29,3%

Tuttavia, l'EBITDA ordinario è cresciuto del 29,3% raggiungendo 16.386 milioni di euro, nonostante gli effetti negativi dovuti alle variazioni nel perimetro delle operazioni di cessione di alcuni asset durante il secondo semestre del 2022 e nei primi nove mesi del 2023.

Questo aumento è stato principalmente attribuibile alla performance del business integrato, che ha registrato un incremento complessivo di 3.301 milioni di euro, in gran parte dovuto alla progressiva normalizzazione del mercato delle commodity.

Anche Enel Grids ha contribuito positivamente a questo risultato.

L'EBIT è migliorato del 62,1%

L'EBIT è migliorato del 62,1% raggiungendo 9.835 milioni di euro, grazie a una gestione operativa positiva, minori adeguamenti di valore e minori svalutazioni dei crediti commerciali rispetto all'anno precedente.

Il periodo ha chiuso con un utile netto ordinario in crescita del 65,2%

Il periodo ha chiuso con un utile netto ordinario del Gruppo di 5.033 milioni di euro, in crescita del 65,2%, riflettendo l'andamento positivo della gestione operativa ordinaria e la minore incidenza delle interessenze dei terzi sul risultato netto ordinario, che hanno più che compensato l'incremento degli oneri finanziari netti dovuto all'evoluzione dei tassi di interesse e all'aumento del debito medio del periodo, insieme a un maggiore onere fiscale dovuto ai migliori risultati.

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 è aumentato

Dal punto di vista finanziario, l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 è aumentato rispetto a fine 2022, arrivando a 63.312 milioni di euro.

Questo è stato influenzato positivamente dai flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dalla variazione delle passività finanziarie nette associate al perimetro degli asset disponibili per la vendita, ma è stato solo parzialmente compensato dagli investimenti, dai pagamenti dei dividendi e dal movimento sfavorevole dei tassi di cambio.

Gli investimenti totali sono stati pari a 8.759 milioni di euro

Gli investimenti totali sono stati pari a 8.759 milioni di euro, con una diminuzione del 5,9%, principalmente dovuta al diverso perimetro delle attività classificate come "disponibili per la vendita" rispetto all'anno precedente.

La guidance relativa all'anno fiscale 2023 è stata rivista al rialzo

La guidance relativa all'anno fiscale 2023 è stata rivista al rialzo, con previsioni di EBITDA ordinario tra 21,5 e 22,5 miliardi e un utile netto ordinario di Gruppo tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un dividendo intermedio per il 2023 di €0,215 per azione

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un dividendo intermedio per il 2023 di €0,215 per azione, che sarà pagato il 24 gennaio 2024, rappresentando un aumento del 7,5% rispetto al dividendo intermedio distribuito a gennaio 2023. Il dividendo totale per l'anno fiscale 2023 è previsto essere di €0,43 per azione.

Il Gruppo Enel presenterà il nuovo Piano Strategico il 22 novembre

Infine, il Gruppo Enel presenterà il nuovo Piano Strategico per il periodo 2024-2026 ai mercati finanziari il 22 novembre 2023.

Resistenza a €6,35-€6,40 per Enel

L'analisi del grafico di Enel rivela un recupero dalle quotazioni toccate all'inizio di ottobre e un avvicinamento alle importanti resistenze a €6,35-€6,40, rappresentate dai massimi registrati all'inizio di luglio e a metà settembre.

Un consolidamento al di sopra di questi livelli favorirebbe una ripresa dell'andamento rialzista che ha avuto origine dal minimo pluriennale registrato nell'ottobre 2022 a €3,9560, con obiettivi compresi tra €7,35 e €7,50.

D'altra parte, una discesa al di sotto di circa €6,07 segnalerebbe una correzione verso il massimo registrato il 12 ottobre a €5,8690, che ora rappresenta un supporto cruciale per evitare un'inversione di tendenza, con possibili obiettivi a €5,5960 e €5,4680.

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