ENI accelera sulla crescita: nuova scoperta di gas in Indonesia e quadro tecnico in miglioramento
pubblicato:Il titolo testa livelli tecnici chiave: in focus la resistenza a 16,60 €. Sopra questo livello si aprirebbe la strada verso 17,35 €, mentre 15,80 € resta il supporto strategico di medio periodo
ENI: nuova scoperta in Indonesia rafforza il profilo di crescita. Equita conferma BUY (TP 16,5 €)
ENI continua a consolidare il proprio posizionamento strategico nel Sud-Est asiatico grazie alla significativa scoperta di gas nel pozzo esplorativo Konta-1, al largo del Kalimantan Orientale. La notizia — riportata da Upstream — ha portato Equita Sim a confermare rating BUY e target price a 16,5 euro, con una visione positiva sulle prospettive reddituali del gruppo.
La scoperta è tutt’altro che marginale:
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17 miliardi di mc di gas già stimati nei quattro reservoir attraversati dal pozzo;
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un potenziale ulteriore superiore a 28 miliardi di mc considerando i segmenti non perforati ma geologicamente coerenti;
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un test di produzione che ha mostrato performance robuste:
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900.000 mc/giorno di gas,
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700 barili/giorno di condensato.
Secondo il regolatore indonesiano SKK Migas, il potenziale produttivo potrebbe arrivare fino a 60 MMcfd, cioè quasi il doppio delle stime iniziali.
Equita valuta che la scoperta possa creare valore incrementale nell’ordine delle centinaia di milioni di euro, soprattutto se ulteriori campagne esplorative nell’area confermassero la presenza di nuovi reservoir.
Un tassello della strategia near-field di ENI e del progetto NewCo con Petronas
La scoperta si inserisce perfettamente nel modello esplorativo “near field” di ENI:
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sfruttare infrastrutture esistenti,
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ridurre tempi e costi di sviluppo,
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monetizzare rapidamente volumi a rischio contenuto.
Il pozzo Konta-1 rientra infatti nel PSC Muara Bakau, uno dei 19 blocchi (14 in Indonesia, 5 in Malesia) che confluiranno nella NewCo ENI–Petronas, operativa dal 2026, con:
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investimenti oltre 15 miliardi di dollari,
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8 nuovi progetti di sviluppo,
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15 pozzi esplorativi,
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l’obiettivo di sviluppare 3 miliardi di barili equivalenti di riserve già scoperte e sbloccare fino a 10 miliardi di boe non rischiati.
Una partnership strategica che rafforza il ruolo di ENI nella regione e consolida la sua esposizione al gas, elemento chiave per la transizione energetica.
Analisi tecnica: ENI testa la resistenza chiave a 16,60. Target potenziale a 17,35 €
Il grafico di lungo periodo evidenzia un quadro tecnico molto interessante.
1. Rottura di 15,80 €
Il superamento della resistenza storica a 15,80 € (livello che ha agito da barriera più volte negli ultimi anni) rappresenta un segnale strutturalmente rialzista. L’area ora funziona come nuovo supporto.
2. Resistenza critica a 16,60 €
Il titolo sta testando il livello di 16,60 €, coincidente con un’importante fascia di massimi relativi e con il 61,8% del grande ritracciamento di Fibonacci del ciclo 2018–2020.
Una rottura confermata aprirebbe la strada verso:
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17,35 € → primo target naturale, associato al 78,6% di Fibonacci.
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Successivamente, estensioni verso area 18,00 €, zona che in passato ha respinto diversi tentativi di breakout.
3. Scenario di breve
Finché il titolo resterà sopra 15,80 €, il trend rimane costruttivo.
Un ritorno sotto quel livello aumenterebbe il rischio di rientrare nel range 14,50–15,50.
In sintesi
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ENI consolida la propria leadership nel gas grazie a una scoperta ad alto potenziale in Indonesia.
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Equita conferma BUY e TP 16,5 €, con valutazione positiva del valore incrementale generato.
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Il grafico mostra una struttura rialzista in miglioramento, con focus sulla resistenza a 16,60 €. Sopra quel livello, spazio per salire verso 17,35 €.
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