Eur/Usd sui top di periodo: un rialzo destinato a durare?

Come era prevedibile che accadesse, le ultime due sedute della settimana non hanno riservato particolari sorprese per l'euro-dollaro.

I movimenti sono stati piuttosto limitati, complice lo scarso trading per via della festività USA del Ringraziamento che ha tenuto molti operatori lontani dal mercato.

Euro-Dollaro senza sorprese com la festività USA

Nelle sedute di giovedì e venerdì non sono stati diffusi tra l'altro dati macro degni di nota e così l'euro-dollaro ha difeso le posizioni, fermandosi prima del week-end a ridosso di quota 1,04.

Si è conclusa una settimana positiva per il cross che nelle ultime cinque sessioni ha guadagnato oltre una figura e mezzo.

Eur/Usd: due i fattori di sostegno nelle ultime sedute

A dare sostegno alla moneta unica hanno contribuito da una parte la debolezza degli indici PMI statunitensi diffusi mercoledì.

Nella stessa giornata sono state diffuse le minute del FOMC, ossia i verbali dell'ultima riunione della Fed, da cui è emerso che gran partre dei membri del Board è favorevole a rallentare presto il ritmo del rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

Il principale interrogativo che si pongono gli investitori è se la ritrovata vitalità dell'euro contro il dollaro sia solo una parentesi o se al contrario rappresenti l'inizio di un recupero più ampio e duraturo.

Euro-Dollaro: per ING il rimbalzo non durerà a lungo

Differenti sono a tal proposito le indicazioni che giungono dagli analisti di varie banche d'affari.

Gli esperti di ING non credono ad esempio che la forza dell'euro possa essere duratura, dal momento che la Fed segnala ancora nuovi rialzi dei tassi dfi interesse.

Il dollaro dovrebbe essere sostenuto peraltro dalla rinnovata domanda di beni rifugio, evidenziando che l'attuale calo è da ricondurre al rimbalzo del sentiment a livello globale.

Per ING è possibile che il recupero dell'euro-dollaro duri ancora un po', escludendo però per il momento un'inversione di trend per il biglietto verde.

Eur/Usd: Commerzbank invita alla cautela

Anche Commerzbank si mostra scettica sul rialzo dell'euro contro il dollaro, spiegando che al momento un sostegno per la moneta unica arriva dalla politica monetaria della BCE, ma questo non implica che la valuta europea si apprezzi con decisione.

Gli analisti invitano alla cautela sull'euro, dal momento che il rischio di una crisi energetica non è ancora stato superato e quindi un premio di rischio limitato sembra giustificato.

Gli scenari attesi da Unicredit

Un invito alla prudenza nel breve giunge anche dai colleghi di Unicredit Research, secondo cui l'euro-dollaro è salito tanto e troppo in fretta, motivo per cui c'è il rischio di una correzione verso quota 1,03-1 nel breve termine.

Guardando più avanti nel tempo, gli esperti pronosticano che una salita del cross sarà possibile con una riduzione del divario dei tassi di interesse tra la BCE e la Fed.