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Fed: tassi ancora su, ma il mercato vede un taglio. Quando?

di Edoardo Lopez pubblicato:
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La Fed due giorni fa ha aumentato dello 0,25% il costo del denaro, ma il mercato inizia a ragionare su una sforbiciata. Le attese degli esperti.

Fed: tassi ancora su, ma il mercato vede un taglio. Quando?

Il principale market mover di questa settimana, ossia il meeting della Federal Reserve, si è concluso mercoledì scorso senza particolari sorprese.

Fed alza ancora i tassi al top dal 2007

Il Board guidato da Jerome Powell ha annunciato un rialzo dei tassi di interesse nell'ordine dello 0,25%, portando così l'intervallo di riferimento al 4,75%-5%, su livelli che non si vedevano più da quasi 16 anni e precisamente da settembre 2007.

La Fed non ha stupito il mercato che, alla luce della crisi di Svb che ha scosso l'intero settore finanziario, aveva rivisto la sua previsione da un rialzo dello 0,5% a uno più contenuto dello 0,25%.

Powell ha rispettato le attese, confermando che di fatto la priorità della Fed resta la lotta all'inflazione, considerando che la crisi del settore bancario non costituisce al momento una minaccia per l'intero sistema finanziario.

Fed: nuovi rialzi dei tassi ancora possibili

Quanto alle mosse future, il numero uno della Fed ha lasciato intravvedere in qualche modo la fine della politica monetaria restrittiva.

Pur non parlando apertamente di uno stop ai rialzi dei tassi di interesse, Powell ha fatto sapere che i prossimi incrementi del costo del denaro dovranno essere valutati in base al nuovo contesto.

Fed: fine dei rialzi è vicina secondo Janus Henderson

Secondo gli analisti di Janus Henderson, le sfide che attendono la Fed si confermano importanti.

A loro dire le turbolenze che stanno interessando il settore finanziario sono un fattore di rischio per le mosse della Banca Centrale americana e un segnale della fine ormai imminente della politica monetaria restrittiva negli Stati Uniti.

Mercati: taglio tassi Fed entro fine anno

E se da una parte si guarda al tramonto di questo fulminante e potente ciclo di rialzi del costo del denaro, dall'altra si inizia già a parlare di un taglio che dovrebbe arrivare entro la fine di quest'anno.

Già a gennaio i mercati erano pronti a scommettere su una sforbiciata nell'ultimo trimestre del 2023 e una conferma in questa direzione giunge anche dal recente andamento degli swap.

La novità che alla luce delle recenti turbolenze nel settore bancario, l'attesa per un taglio dei tassi sembra essere anticipata nel tempo.

Pare che i mercati puntino a uno scenario di questo tipo già nel terzo trimestre di quest'anno, complice l'attesa di una recessione provocata proprio dalla crisi bancari.

Fed: le attese di Abn Amro

Gli esperti di Abn Amro Research credono il Board guidato da Jerome Powell potrebbe avviare la sforbiciata del costo del denaro a partire da dicembre prossimo e non già da settembre come avevano pensato in precedenza.

Alla luce della resistenza dell'inflazione, gli analisti scommettono su un altro rialzo dei tassi di interesse dello 0,25% a maggio, cui dovrebbe seguire poi una pausa prima di un taglio nell'ultimo mese dell'anno.

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