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Ford rinuncia, Tesla in tribunale. Fine della guida autonoma?

di Raffaele Rovati pubblicato:
4 min

Ford rinuncia alla scommessa sulla guida autonoma. Da start-up Argo Ai 2,7 miliardi di svalutazioni. Tesla in tribunale: dopo la class-action rischia anche un'indagine penale.

Ford rinuncia, Tesla in tribunale. Fine della guida autonoma?

Parola fine per la scommessa sulla guida autonoma? Se l'obiettivo di avere sulle strade vetture gestite dall'intelligenza artificiale forse non tramonta ancora sicuramente subisce un brusco stop.

Il primo evidente indizio è la chiusura di Argo Ai, la start-up di Pittsburgh di cui Ford Motor era partner dal 2017, quando il colosso di Dearborn ne aveva finanziato lo sviluppo con 1 miliardo di dollari.

Chiusura che si è sentita e non poco nella trimestrale di Ford, in rosso proprio a causa di svalutazioni miliardarie su Argo Ai. Intanto sulla guida autonoma Tesla potrebbe finire in tribunale, il che non è una novità visto che le funzionalità Autopilot e Full Self-Driving sono già oggetto di una class-action.

La novità, però, è che le accuse nei confronti di Elon Musk e della sua azienda potrebbero non limitarsi più all'avere ingannato gli investitori. Secondo quanto riporta Reuters, infatti, lo U.S. Department of Justice (DoJ, il ministero di Giustizia di Washington) potrebbe avviare un'indagine penale, visto che la guida autonoma di Tesla è stata responsabile di oltre una dozzina di incidenti, in alcuni casi anche fatali.

Ford in rosso su Argo Ai. Davvero la fine per la guida autonoma?

Ford ha comunicato per il terzo trimestre 800 milioni di dollari di perdite, contro l'utile di 1,8 miliardi del pari periodo del precedente esercizio. Rosso che è stato in larga parte condizionato da 2,7 miliardi di dollari di svalutazioni su Argo Ai.

Decisa la chiusura della start-up, parte dei progetti e dei 2.000 dipendenti verranno assorbiti da Ford ma anche dall'altro big dell'auto Volkswagen, che ci aveva investito insieme a Ford. "Crediamo ancora nella guida autonoma Level 4. Abbiamo tuttavia imparato che la strada sarà molto lunga. Si stima che siano stati investiti più di 100 miliardi di dollari nel Level 4. Eppure nessuno ha ancora definito un modello di business redditizio su larga scala", ha sottolineato Jim Farley, chief executive di Ford, riferendosi al quarto livello di guida autonoma.

Secondo gli standard definiti da Sae International Level 1 significa mani sul volante e controllo del veicolo condiviso, nel Level 2 si possono togliere le mani dal volante, nel Level 3 non è necessario guardare la strada, mentre nel Level 4 ci si può persino addormentare o guardare la tv. L'ultimo livello, il Level 5, sarà quando le auto non avranno neppure più il volante.

Ford chiude Argo Ai. La guida autonoma di Musk? Oggi irrealizzabile

C'è chi però da tempo mette in discussione la sola idea che si possa davvero arrivare alla piena guida autonoma. Peter Norton, docente della University of Virginia Department of Engineering and Society, sostiene per esempio che la promessa di una vettura self-driving è a oggi irrealizzabile.

O per lo meno lo è senza rivoluzionare il modo in cui le persone considerano e usano le auto. Per Norton il problema principale è la velocità. I sensori sono in grado di rilevare le informazioni quasi istantaneamente ma come gli esseri umani hanno bisogno di tempo per interpretare oggetti insoliti e devono tenere traccia di quelli in movimento per prevedere come possano comportarsi.

Problemi gestibili a basse velocità. Una vettura lenta ha il tempo d'interpretare, tracciare, prevedere e rispondere e, nel caso non ci riesca, una collisione a bassa velocità potrebbe causare danni limitati. Tuttavia per spingere la gente ad acquistare auto bisognerà garantire la velocità cui oggi i consumatori sono abituati. E la velocità porta a errori molto più frequenti e molto più letali.

Sulla guida autonoma Tesla ha ingannato gli investitori. Ora il tribunale

E ora Musk, che secondo Norton non è "ottimista" sulla guida autonoma ma sbaglia del tutto, rischia di dovere spiegare la sua filosofia in tribunale. Secondo la class action presentata presso la corte federale di San Francisco Tesla e Musk avrebbero ingannato clienti (e autorità) sul fatto che la guida autonoma fosse "dietro l'angolo".

Tesla avrebbe mentito per "generare entusiasmo" per i suoi veicoli, attrarre investimenti, aumentare le vendite, evitare il fallimento, fare salire il prezzo delle azioni e diventare un "player dominante" nell'elettrificazione dell'automotive. Musk pochi mesi fa intervistato dal Financial Times sosteneva che la piena guida autonoma sarebbe arrivata entro fine 2022.

"Penso che siamo abbastanza vicini al raggiungimento della guida autonoma a un livello di sicurezza superiore a quello umano. Sono fiducioso che non raggiungeremo semplicemente il livello di sicurezza di un essere umano ma lo supereremo di gran lunga.

Penso a un fattore 10 volte più sicuro misurato sulla probabilità di lesioni", diceva Musk in occasione della conferenza Future of the Car. Difficile però che possa dimostrare questa sicurezza in un'indagine penale del DoJ.