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Gas gratis in Basilicata: cosa prevede la legge regionale

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Firmato l’accordo tra la Regione Basilicata e le compagnie di gas: fornitura gratuita per tutti i residenti a partire da ottobre, con un risparmio di almeno il 50%. Ecco cosa prevede la legge regionale, cosa cambia per i cittadini e come si può ottenere lo sconto sul gas.

Gas gratis in Basilicata: cosa prevede la legge regionale

Il prezzo del gas non ferma la sua corsa: in Italia, Francia e Germania è stata superata la soglia di 700 euro al megavattora. Nel nostro Paese, infatti, il gas ha raggiunto il prezzo di 718,71 euro al megavattora, mettendo a rischio la produzione per moltissime imprese.

Di qui l’intervento di Laura Castelli, viceministro all’Economia, che invoca la necessità di un “nuovo decreto per calmierare gli effetti del prezzo del gas”. Ma in una Regione italiana i residenti avranno l’opportunità di godere di gas gratis dal prossimo ottobre.

Ecco cosa prevede la legge regionale della Basilicata che consente ai cittadini di godere di forniture di gas gratis per combattere gli aumenti e quanto si può risparmiare davvero.

Gas gratis per i residenti in Basilicata: cosa prevede la legge regionale

Non è bastato il piano UE per la riduzione del gas, e nemmeno i bonus gas erogati in favore di alcune categorie di cittadini: sulle piattaforme i prezzi sono in rapida crescita e potrebbe andare a incidere anche sulla produzione delle imprese, mettendo a rischio moltissimi posti di lavoro.

Di qui la necessità di calmierare i prezzi: la prima Regione ad agire in tal senso è stata la Basilicata, dove è stata approvata una legge regionale che prevedere la possibilità di ottenere forniture di gas gratis per i residenti a partire da ottobre 2022. Ma come funziona?

Nonostante la fornitura di gas rimarrà gratuita, le bollette del gas arriveranno lo stesso ai cittadini: restano a carico di questi ultimi tutte le spese riguardanti il trasporto e gli oneri di sistema. L’unica voce azzerata, dunque, è quella relativa al costo della materia prima.

Gas gratis in Basilicata: come ottenere lo sconto

Secondo le prime stime effettuate dal Corriere della Sera, a beneficiare di questa fornitura di gas gratis saranno almeno 110 mila famiglie. L’accordo tra la Regione Basilicata e le compagnie di fornitura, infatti, riguarderà soltanto le utenze domestiche: restano escluse tutte le realtà aziendali e tutti i cittadini che utilizzano pellet, bomboloni e camini.

La legge regionale permetterà a tutti i residenti della Basilicata di risparmiare almeno fino al 50% dei costi sulle bollette: ad essere azzerato è il costo della materia prima.

La normativa prevede “l’erogazione gratuita mediante rimborso della componente energia del prezzo del gas”. Rimangono a carico delle famiglie, invece, i costi di logistica, trasporto e oneri di sistema. Non è precluso, invece, l’accesso ai bonus bollette già attivi a livello nazionale.

Sconti e riduzioni sul gas nelle altre Regioni

Oltre all’iniziativa della Basilicata, esistono altri sconti e riduzioni sul gas nelle altre Regioni italiane?

In Lombardia, per esempio, sono previsti sconti e riduzioni in bolletta fino al 50% esclusivamente per le imprese con erogazione mediante contributi a fondo perduto. Un altro bonus luce e gas, invece, spetta alle famiglie che soffrono di difficoltà economiche.

Emilia Romagna e Puglia hanno previsto degli incentivi per l’installazione e lo sfruttamento di energie rinnovabili; mentre Umbria, Lazio, Campania e Veneto hanno optato per l’introduzione di bonus bollette per le famiglie in difficoltà con i pagamenti delle utenze.

Nel dettaglio, in Puglia è attivo il bonus fotovoltaico per l’installazione di pannelli solari con un contributo economico fino a 8.500 euro.

In Umbria, invece, è prevista la possibilità di richiedere un prestito fino a 1.200 euro per pagare le utenze; nel Lazio i contributi arrivano fino a 300 euro a famiglia; in Campania sono previsti contributi per 400 euro a famiglie; in Veneto sono previste tariffe calmierate sulle bollette per le famiglie in difficoltà economica.