Il gas rialza la testa su ipotesi pace Ucraina e balzo domanda
pubblicato:Il Dutch TTF Natural Gas Future tocca i massimi da inizio aprile grazie alle prospettive geopolitiche e alle previsioni di incremento richieste GNL

Seduta in forte rialzo ieri per il gas. Il Dutch TTF Natural Gas Future per consegna giugno ha toccato i 37,200 euro/MWh, livello massimo dal aprile e in progresso di oltre il 5% rispetto alla seduta precedente. Rispetto ai minimi di fine aprile in area 31,200 (valori più bassi da luglio 2024) il derivato segna un recupero di quasi il 20%.
Diversi i fattori alla base del rally. In primis i contatti tra Trump e Putin sulla pace in Ucraina. Un eventuale accordo per il cessate il fuoco metterebbe l'Europa in una condizione di svantaggio nei confronti di Mosca: a quel punto Brussels avrebbe meno appigli per portare avanti la campagna di sanzioni contro la Russia e si creerebbero le premesse per arrivare (ma al momento si tratta di un'ipotesi remota) alla riattivazione delle importazioni attraverso i gasdotti Nord Stream.
Segnaliamo anche che l'amministratore delegato di Woodside Energy, Meg O'Neill, nel corso della World Gas Conference in corso a Pechino ha affermato che stima un incremento della domanda di GNL, gas naturale liquido, del 50% entro il 2030.
Il trend è guidato dal desiderio degli Stati di poter contare su fonti di energia più affidabili e a buon mercato per affrontare l'impegnativo percorso verso un mondo con zero emissioni. Woodside Energy è il principale produttore di gas dell'Australia e l'anno scorso ha investito 1,2 miliardi di dollari per l'acquisizione del progetto GNL in Louisiana.