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Incentivi auto estesi anche al noleggio? Novità in arrivo

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Il nuovo DPCM sugli incentivi auto potrebbe contenere anche dei bonus sul noleggio: ecco quali sono le ipotesi allo studio e le novità in arrivo per chi intende acquistare o noleggiare un’auto a basse emissioni.

Incentivi auto estesi anche al noleggio? Novità in arrivo

Non è ancora stato approvato in via definitiva il DPCM che introduce i nuovi incentivi auto con importi aumentati del 50% per chi possiede un reddito inferiore a 30.000 euro: annunciato il 5 agosto scorso, è ora al vaglio della Corte dei Conti.

Mentre si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’entrata in vigore definitiva, spunta l’ipotesi di un bonus auto anche sul noleggio: in questo caso l’incentivo sarebbe ridotto, ma il condizionale è d’obbligo. Sono disponibili, nel frattempo, incentivi fino a 15.000 euro per l’acquisto di auto green a Firenze.

Quali sono i nuovi incentivi auto e come funziona il bonus auto previsto per il noleggio? Ecco le prime indiscrezioni e alcuni dettagli sulla misura.

Incentivi auto estesi anche al noleggio? Ipotesi e novità in arrivo

Un primo decreto – già confermato e al vaglio della Corte dei Conti – introduce dei nuovi incentivi auto con bonus extra per i cittadini con reddito basso, sotto i 30.000 euro che intendono acquistare auto elettriche, ibride oppure a basse emissioni. Un secondo DPCM – stando alle indiscrezioni trapelate da un articolo del Sole 24 Ore –, invece, punta a introdurre un bonus anche per le auto a noleggio.

Questa nuova misura, in realtà, concerne l’estensione degli incentivi anche per le società di noleggio auto, ma con un bonus dimezzato. Che cosa significa?

Anziché un incentivo auto pieno, le società di noleggio potrebbero aver diritto a un bonus dimezzato, ma tale indicazione è ancora una mera indiscrezione.

Stando alle ipotesi, il bonus auto per il noleggio potrebbe avere un valore pari a 1.500 euro per le elettriche (2.500 euro con la rottamazione); e 1.000 euro per le ibride o plug-in (2.000 euro con la rottamazione). Seguiranno eventuali comunicazioni ufficiali e aggiornamenti.

Incentivi auto con ISEE basso: quanto vale il bonus?

Passiamo invece agli incentivi auto confermati e in arrivo, non appena la Corte dei Conti avrà dato il via libera al provvedimento. Questi bonus auto sono previsti solo per i cittadini e le famiglie che possiedono un reddito inferiore a 30.000 euro: saranno resi disponibili in seguito all’aggiornamento della piattaforma Ecobonus del MISE.

Gli importi dei bonus previsti per l’acquisto di auto elettriche o ibride sono innalzati del 50% rispetto ai precedenti incentivi auto nazionali: che cosa significa?

Si possono ottenere da 500 euro fino a 6.000 euro per l’acquisto di una vettura completamente elettrica, con emissioni fino a 20 grammi al chilometro e con un prezzo da listino non superiore a 35.000 euro, IVA esclusa.

Coloro che decideranno di acquistare un’auto ibrida o plug-in con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi al chilometro, potranno ottenere incentivi auto fino a 6.000 euro con la rottamazione di un veicolo precedente, oppure fino a 4.500 euro senza la rottamazione. In questo caso il prezzo massimo sale a 45 mila euro, IVA esclusa.

Bonus colonnine di ricarica elettrica: come funziona e quanto vale

Oltre agli incentivi auto, il provvedimento in definitiva approvazione contiene anche un nuovo bonus per l’installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici: come funziona e quanto vale?

L’incentivo si rivolge ai professionisti che intendono installare delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici: sono previsti contributi fino al 40% delle spese sostenute.

Lo schema previsto per l’erogazione degli incentivi e bonus colonnine di ricarica elettrica è il seguente:

  • infrastrutture con potenza compresa tra 7,4 kW e 22 kWbonus 2.500 euro peri il singolo wallbox con un solo punto di ricarica, oppure 8.000 euro per la colonnina con due punti di ricarica;

  • infrastrutture di ricarica con corrente continuabonus 1.000 euro al kW fino a 50 kW, oppure 50.000 euro per la singola colonnina con potenza superiore a 50 kW e 75.000 euro per singola colonnina con potenza superiore a 100 kW.