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Miriam Ferrari
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INPS, pagamento assegno unico a novembre: date e novità ISEE

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

Tutte le date di pagamento dell’assegno unico a novembre 2022: quando arriva per le famiglie che hanno presentato la domanda all’inizio dell’anno? Quando vengono pagati gli arretrati e le integrazioni RdC? Ecco il calendario INPS.

INPS, pagamento assegno unico a novembre: date e novità ISEE

Sono state rese note le prime date di pagamento INPS dell’assegno unico per le famiglie: oltre all’arrivo degli arretrati, si attende la mensilità di novembre e l’integrazione sul reddito di cittadinanza. Qual è il calendario?

A inizio mese partiranno i pagamenti degli arretrati sull’assegno unico, per tutte le famiglie ancora in attesa; mentre dalla metà del mese – e con qualche giorno di anticipo – si inizieranno a ricevere gli assegni di novembre 2022. A fine mese, infine, è in arrivo l’integrazione assegno unico su RdC, come di consueto dopo la ricarica mensile.

Ecco quindi tutte le date da segnare in rosso sul calendario per quanto riguarda il pagamento INPS dell’assegno unico: quando arriva a novembre 2022?

Beneficiari

Date

Arretrati

entro il 13 novembre 2022

Arretrati su RdC

dopo il 15 novembre 2022

Mensilità novembre 2022

tra il 13 e il 30 novembre 2022

Integrazione RdC

tra il 26 e il 30 novembre 2022

INPS, quando arrivano gli arretrati dell’assegno unico?

Come avvenuto per il mese precedente, il pagamento INPS dell’assegno unico non segue un calendario ben preciso, ma prevede una serie di date differenti che ogni famiglia può visualizzare direttamente sul proprio fascicolo previdenziale.

Subito dopo i primi giorni del mese corrente, quindi, INPS provvede al saldo degli arretrati per tutte le famiglie che sono ancora in attesa dell’assegno unico con competenza precedente a novembre 2022.

In tali casi i pagamenti INPS dovrebbero essere accreditati sui conti correnti bancari o postali delle famiglie che ne hanno diritto entro il 13 novembre 2022.

Per quanto riguarda, invece, gli arretrati dell’assegno unico su RdC, occorre attendere dopo il 15 novembre 2022.

INPS, pagamento assegno unico novembre: le date

Passiamo invece al calendario con tutte le date di pagamento dell’assegno unico per il mese di novembre 2022: fortunatamente le famiglie lo riceveranno con qualche giorno di anticipo.

Infatti, il calendario consueto prevede una partenza degli accrediti dalla metà del mese, solitamente attorno al giorno 15. Questo mese, invece, l’INPS prevede di iniziare l’erogazione dell’assegno unico a partire dal 13-14 novembre 2022.

Le date precise di pagamento dell’assegno unico verranno caricate direttamente dall’istituto sui singoli fascicoli previdenziali dei cittadini: meglio tenere sempre sotto controllo la propria area personale MyINPS.

I più fortunati, e presumibilmente tutti coloro che hanno inviato la domanda di assegno unico nei primi mesi del 2022, saranno i primi a ricevere i pagamenti. Tutte le famiglie che ne hanno diritto, comunque, otterranno il bonus mensile per i figli entro il 30 novembre 2022.

INPS, quando arriva l’integrazione assegno unico su RdC?

Infine, verso la fine del mese arriveranno anche le integrazioni dell’assegno unico per i titolari del reddito di cittadinanza, che a novembre riceveranno anche il bonus 150 euro con la ricarica mensile: quali sono le date?

Si parte – presumibilmente – dal 26 novembre 2022, per riuscire a concludere tutte le erogazioni entro il 30 novembre 2022.

Riforma ISEE: cosa cambia per l’assegno unico?

Il Governo guidato da Giorgia Meloni pensa a una riforma dell’ISEE che potrebbe dare minor peso alla casa e agli immobili, in modo da permettere alle famiglie di ottenere un assegno mensile maggiore per i propri figli: quali sono le novità?

All’interno dell’ISEE alcune voci hanno particolare rilevanza e possono incidere negativamente sulla richiesta di alcuni benefici, per esempio sull’assegno unico.

Una famiglia che possiede una casa di proprietà, pur avendo un reddito annuale basso, avrà un ISEE comunque piuttosto elevato: il peso delle proprietà immobiliari incide circa al 20% nella determinazione dell’indicatore economico.

Occorre considerare, però, che con un reddito al di sotto di 52.000 euro la casa di proprietà non incide in alcun modo ai fini ISEE

Ecco, quindi, che Giorgia Meloni pensa a una riforma che punti all’innalzamento della soglia a 80.000 euro, in modo da permettere alle famiglie di ottenere – per esempio – un assegno unico più elevato.

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