Borsa Italiana, Intesa fa un focus sul wealth management

di FTA Online News pubblicato:
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Pirelli, brutta seduta, i riconoscimenti tedeschi non aiutano l'azione

Borsa Italiana, Intesa fa un focus sul wealth management
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Intesa Sanpaolo ha chiuso la seduta di lunedì a 5,556 euro, in lieve calo dello 0,07%.

La banca ha proseguito con il programma di buyback finalizzato all’annullamento di azioni proprie: tra il 22 e il 26 settembre sono stati riacquistati oltre 22 milioni di titoli a un prezzo medio di 5,4254 euro, per un controvalore di circa 120,7 milioni.
Dall’avvio del programma, l’istituto ha comprato complessivamente 323 milioni di azioni, pari all’1,81% del capitale sociale, per oltre 1,6 miliardi di euro.

Al centro della conferenza stampa dedicata ai risultati semestrali è stato il polo del Wealth Management, che ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 1,6 miliardi e una massa gestita pari a 909 miliardi di euro.
Come sottolineato da Tommaso Corcos, responsabile delle Wealth Management Divisions, la creazione di un polo integrato che unisce asset management, assicurazioni e private banking rappresenta un modello unico in Italia, in grado di affrontare al meglio le nuove sfide di mercato.

Questo comparto contribuisce per circa il 42% al risultato corrente lordo della banca, grazie a un’offerta diversificata che spazia dalla consulenza finanziaria alla protezione e previdenza, rafforzata da infrastrutture digitali innovative.

Corcos ha ribadito un approccio positivo sui mercati: l’azionario, nonostante valutazioni elevate, continua a beneficiare dell’innovazione tecnologica e della crescita economica, motivo per cui non è ancora tempo di assumere un atteggiamento difensivo. Anche sui titoli di Stato italiani l’outlook resta favorevole, con attese di ulteriore riduzione degli spread e fiducia nel lavoro svolto dal governo.

All’interno del polo, le varie società hanno confermato la loro forza: Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, con i suoi 6.940 consulenti, gestisce 402 miliardi di asset per circa 1,1 milioni di clienti, posizionandosi come la prima private bank in Italia e la terza in Europa.

Intesa Sanpaolo Assicurazioni, guidata da Virginia Borla, ha registrato una raccolta Vita e Previdenza superiore a 8,3 miliardi, consolidando la leadership nei segmenti Vita, Fondi Pensione e Protezione.

Eurizon Capital, infine, è il primo operatore italiano nel risparmio gestito, con una quota del 20,8% e 397 miliardi di asset in gestione, sostenuta da un’espansione internazionale in Asia, Europa e Regno Unito.

In sintesi, Intesa Sanpaolo conferma il proprio posizionamento come gruppo leader non solo nel credito tradizionale, ma soprattutto nella gestione del risparmio e nell’assicurazione, settori che garantiscono stabilità e redditività nel lungo periodo. Parallelamente, la politica di buyback rappresenta un segnale di attenzione verso gli azionisti e contribuisce a rafforzare la fiducia del mercato nella solidità dell’istituto.

Intesa, triangolo in formazione dal top di agosto

Intesa dal massimo di agosto a 5,685 euro sta disegnando una fase di forma triangolare. Spesso questa tipologia di figura si dimostra essere una pausa della tendenza precedente, in questo caso il trend rialzista visto dai minimi di aprile. La rottura del lato alto di questa fascia convergente, resistenza in area 5,65, segnalerebbe la ripresa dell'uptrend con target in area 6 euro almeno. Resistenza successiva in area 6,35 euro. Sotto 5,38, base della fase di congestione, diverrebbe elevato il rischio di avvio di una correzione del rialzo precedente. Primo supporto a 5,15, poi possibile una discesa verso il supporto critico di area 4,70 euro.

Pirelli,

Pirelli & C negativa nella prima seduta della settimana. Il titolo ha perso più di 2 punti percentuali riuscendo a limitare la perdita, che sarebbe potuta essere anche maggiore, rimbalzando nella seconda metà della seduta, dopo aver toccato un minimo a quota 5,772.

E' notizia di ieri che il pneumatico All Season SF3 di Pirelli si è classificato al primo posto nella graduatoria stilata dalla tedesca Auto Bild, al termine di una prova di comparazione che ha visto coinvolti 30 pneumatici con le stesse caratteristiche.

E un riconoscimento analogo è stato conseguito dallo stesso pneumatico anche nei test condotti da Tyre Reviews, una delle fonti più attendibili a livello mondiale nell'informazione relativa alle gomme per l'automotive.

Al termine del primo semestre 2025 Pirelli & C ha fatto registrare ricavi in crescita dell'1,5% a 3,4986 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2024.

L'Utile Netto è stato di 264 milioni di euro, in crescita del 14,15 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta è apparsa negativa 2,6787 miliardi di euro rispetto ai 2,978 dell'anno precedente.

Il negativo scenario dei cambi ha però indotto il management a rivedere al ribasso la guidance 2025, abbassando la stima sui ricavi a 6,7-6,8 miliardi di euro rispetto ai precedenti 6,8-7,0.

Pirelli, il titolo preme su una trendline rialzista di breve

Il grafico del titolo evidenzia come i prezzi siano scesi ieri a testare, poco sotto 5,80 euro, la linea che unisce i minimi di agosto con quelli di settembre, primo supporto rilevante nel breve periodo.

Sotto tale riferimento via libera al test in area 5,70, livello che se venisse violato in chiusura di ottava aprirebbe a cali più corposi verso 5,50 e 53,0.

Target successivo in area 4,85, sostegno strategico nel lungo periodo.

Reazioni dai livelli attuali dovranno invece spingersi fin sopra 6,10 per acquisire spessore tecnico e predisporre il terreno per un nuovo attacco alla resistenza a quota 6,35.