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Borsa Italiana: come stanno andando le IPO 2023?

di Enrico Danna pubblicato:
3 min

Il 2023 ha visto il ritorno delle matricole a Piazza Affari, a differenza, ad esempio, rispetto a quanto sta accadendo in Germania o negli Stati Uniti. C’è fermento quindi, sul mercato italiano, per una volta positivamente in controtendenza rispetto all’andamento generale. Diamo una occhiata a quanto è accaduto in questi primi mesi dell’anno. 

Borsa Italiana: come stanno andando le IPO 2023?

Borsa italiana: Euronext Growth Milan sugli scudi 

C’è un discreto fermento, nel nostro Paese, per quanto riguarda lo sbarco di nuove matricole sul listino milanese. 

In particolare, si registra un certo successo per ciò che concerne l’Euronext Growth Milan, ovvero il listino che accoglie quelle piccole e medie imprese (PMI) caratterizzate da alto potenziale di crescita e sviluppo. 

Alla fine di agosto, saranno quasi trenta le società che, da gennaio 2023, hanno deciso di quotarsi in borsa tramite aumento di capitale: un numero che testimonia la bontà di questo segmento di mercato che, da sempre, fa le fortune dell’Italia. 

Oltre al semplice dato numerico riepilogativo, è però interessante soffermarsi sull’andamento di queste matricole, in modo da poter constatare quale può essere il primo impatto nei confronti dei risparmiatori che hanno deciso di dare fiducia ai programmi e al business di queste attività. 

IPO a Piazza Affari: le migliori del 2023 

A contendersi la palma del migliore, relativamente a questi primi otto mesi, sono due società: AAtech e Creatives Group, entrambe con un apprezzamento che si aggira intorno al 40% rispetto al prezzo di aggiudicazione dell’IPO. 

L’AAtech è una azienda attiva nei comparti fintech e transazione energetica mentre Creatives Group opera nel settore digitale con particolare riferimento alla tecnologia di intelligenza artificiale

Come si può vedere, quindi, queste due società rappresentano i due settori principalmente in auge in questa fase congiunturale, ovvero quelli corrispondenti alle tematiche dell’ambiente e della tutela del pianeta e ai contenuti prodotti ed elaborati dall’AI. 

La più nota tra le società approdate sul listino milanese, ovvero Lottomatica, quota invece poco al di sopra del prezzo di assegnazione. 

Ci sono poi anche realtà che invece hanno fatto registrare un andamento negativo, prima fra tutte Tmp Group, assegnata a 10 euro e, al momento, quotata poco al di sopra dei 7 euro.  

Matricole: occhio ai volumi e tempo al tempo 

Queste prime osservazioni non devono ovviamente essere prese come sentenze definitive, bensì come indicazioni di massima, anche perché, come è opportuno e doveroso ricordare, l’investimento azionario deve essere valutato nel medio/lungo periodo. 

Quindi, quello che è stato preso come riferimento, è un periodo assolutamente non congruo per dare giudizi.

Semmai, ci si può fare una idea e valutare verso quale direzione stia andando il mercato. 

Inoltre, giova ricordare che è importante tenere d’occhio i volumi scambiati dai singoli titoli, parametro assolutamente da non trascurare quando si prende in considerazione l’ipotesi di investire in una azione piuttosto che in un’altra. 

Certo, se l’andamento è negativo sin da subito, c’è da porsi qualche quesito, a cominciare dalla possibilità che il prezzo della IPO sia stato eccessivo.

Qualche riflessione in più, è bene farla, in casi come questi.