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Meal prep, il metodo per risparmiare sulla spesa e sui pasti settimanali: come funziona

di Emanuela Lombardi pubblicato:
4 min

Preparare i pasti in anticipo, risparmiare sulla spesa e stare attenti alla salute ma senza annoiarsi. Come funziona il metodo Meal prep.

Meal prep, il metodo per risparmiare sulla spesa e sui pasti settimanali: come funziona

Niente di ripetitivo e noioso. Il Meal prep è un metodo che permette di organizzare i pasti settimanali in anticipo, risparmiare sulla spesa e stare più attenti alla salute ma senza annoiarsi.

Infatti, anche se gli alimenti sono gli stessi, ciò che conta è prepararli in maniera diversa, sperimentando quindi nuove ricette ma in modo semplice e veloce.

Anche la stagionalità dei prodotti aiuta molto nell’alternare le pietanze da portare in tavola.

Ecco dunque come organizzarsi al meglio per avere i pasti pronti durante tutta la settimana.

Meal prep, significato

Negli Stati Uniti la meal preparation (preparazione dei pasti) è ormai una vera e propria abitudine e anche in Italia sta prendendo sempre più piede.

Questo metodo permette di avere dei pasti pronti per la settimana a seguire, dedicando un paio di ore alla loro preparazione, magari durante la giornata della domenica.

Non esiste una regola valida per tutti. Le indicazioni che il metodo americano fornisce vanno adattate alle esigenze personali della famiglia, a seconda del tipo di lavoro svolto o della presenza di bambini in casa, ad esempio.

È molto di più del semplice trucco di preparare una teglia abbondante di cibo da scaldare per il giorno dopo (anche se è previsto comunque).

Basti pensare che ormai sul web ci sono veri e propri esperti che mostrano i segreti del Meal prep nei loro tutorial e su Instagram gli hashtag dedicati all’argomento sono circa 14 milioni.

Come funziona il Meal prep

Ci sono diversi suggerimenti che il Meal prep mette a disposizione, per preparare le pietanze in anticipo.

Il menù in diagonale, ad esempio, è consigliato a chi ha più tempo disponibile alla sera, da dedicare ai fornelli. Ecco che si cucina una dose doppia così da averne a disposizione per l’indomani (un gateau di patate, delle cotolette o polpette, un’insalata di riso).

Ci sono cibi che però non si prestano a essere scaldati il giorno seguente. Un pollo arrosto, ad esempio, si può spolpare per il pranzo successivo e mangiare freddo in insalata. Un trancio di salmone fresco grigliato per cena si può sbriciolare in padella e diventa il condimento per un gustoso piatto di pasta a pranzo.

Un’altro pilastro del metodo Meal prep è il cosiddetto batch cooking. Alla lettera significa “cucina in serie” e prevede di preparare delle basi pronte all’uso, da arricchire e combinare in vari modi, per i pranzi o le cene dei giorni seguenti.

Ad esempio, il riso bollito si conserva in frigo per un paio di giorni, se integrale anche di più. Scaldato in padella con un po’ di curry o un filo di olio e altre spezie rappresenta un ottimo accompagnamento per i piatti a base di carne o pesce.

Si possono preparare contorni di verdure spadellate, ragù di lenticchie, una torta rustica o uno spezzatino di patate e conservare tutto in frigo o in freezer.

Un altro suggerimento prezioso del Meal prep è di stabilire un macro menù su un arco di sette giorni, abbinando sempre gli stessi cibi ai diversi giorni della settimana. Ad esempio, lunedì pesce, martedì uova, poi legumi, carne e via di seguito.

Ovviamente le ricette da sperimentare sono innumerevoli e non si rischia di cadere nella routine.

Come conservare i cibi nel Meal prep

Il metodo funziona davvero bene, a patto ovviamente di conservare in maniera corretta gli alimenti, per non correre il rischio di farli indurire o avariare.

Gli strumenti idonei in cucina sono essenziali, motivo per cui è bene procurarsi contenitori con chiusura ermetica, barattoli in vetro e bustine per il freezer.

Una parte delle preparazioni va messa in frigo, altre porzioni invece vanno congelate. In questo modo si ha sempre qualcosa di pronto all’istante, il che presenta notevoli vantaggi.

Non solo la salute ci guadagna, perché si ricorre meno a piatti pronti e junk food ma si riesce a risparmiare anche sulla spesa settimanale, evitando l'acquisto di pizze o altro cibo d’asporto all’ultimo minuto.

Anche dal punto di vista energetico, si ottimizzano i consumi: accendendo ad esempio il forno la domenica pomeriggio, si riescono a mettere più piatti in cottura uno dopo l’altro, evitando così gli sprechi di elettricità (qui le novità per i bonus bollette 2023 per famiglie e imprese).