Naspi 2023, aumento degli importi e limiti di reddito: cosa cambia?
pubblicato:Dal 1° gennaio 2023 aumentano gli importi dell'indennità di disoccupazione Naspi e cambiano anche i limiti di reddito: ecco cosa sapere.
Il Ministero del Lavoro, insieme all'INPS, ha modificato i requisiti e aumentato gli importi della Naspi a partire dal 1° gennaio 2023: cosa cambia?
Come avvenuto con la rivalutazione delle pensioni, anche la Naspi è stata rivalutata in base all'andamento dell'inflazione, ovvero con l'applicazione dell'indice ISTAT pari a 7,3%. Quali sono i nuovi importi e i limiti di reddito per ottenere la disoccupazione?
Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla Naspi 2023: novità, aumenti, importi e limiti di reddito.
Naspi, chi può richiedere la disoccupazione nel 2023?
La Naspi, o indennità di disoccupazione, è una prestazione sociale erogata a livello mensile dall'INPS che spetta a coloro che sono stati licenziati involontariamente e che rispettano determinati requisiti reddituali e/o contributivi.
Secondo la legge, sono considerati in “stato di disoccupazione” i soggetti che rilasciano la DID (dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro e alla partecipazione alle misure di politica attiva) e non lavorano.
I disoccupati, quindi, potrebbero aver diritto all'indennità di disoccupazione, che spetta fino al 75% fino a una certa soglia di retribuzione, oltre il limite spetta un altro 25%.
A partire dal 1° gennaio 2023, però, sono cambiati gli importi della Naspi e anche i limiti di reddito (al rialzo): ci può ottenere l'indennità di disoccupazione?
Naspi 2023, aumentano gli importi: tutte le cifre
Naspi | Retribuzione media | Importo massimo |
---|---|---|
dal 1° gennaio 2022 | 1.250,87 euro | 1.360,77 euro |
dal 1° gennaio 2023 | 1.342,18 euro | 1.460,10 euro |
La disoccupazione Naspi sta cambiando: a partire dal 1° gennaio 2023 è stata applicata la rivalutazione sugli importi dell'indennità e ciò significa che i beneficiari potrebbero ottenere assegni più alti. Quali sono le cifre?
Come abbiamo visto, l'indennità di disoccupazione spetta al 75% per una retribuzione media non superiore a 1.342,18 euro, mentre oltre tale limite spetta un ulteriore 25% fino a un importo massimo di 1.460,10 euro.
Precedentemente, nel 2022, la retribuzione massima corrispondente al 75% non poteva superare i 1.250,87 euro, mentre l'importo massimo erogabile dall'INPS a cadenza mensile era pari a 1.360,77 euro.
Naspi 2023, cambiano i limiti di reddito
Per quanto riguarda, invece, la compatibilità cn altri redditi da lavoro o pensione, la rivalutazione 2023 ha innalzato i limiti previsti per ottenere la Naspi:
- •
fino a 770 euro in caso di lavoro dipendente o parasubordinato;
- •
fino a 901 euro annui in caso di lavoro autonomo.
Il titolare della disoccupazione che supera tali limiti è tenuto a comunicare tempestivamente la propria situazione al centro per l'impiego oppure all'INPS, affinché decada lo status di "disoccupato".
Naspi 2023, cosa cambia da gennaio con il Governo Meloni
Quali sono, in breve, le novità in arrivo sulla Naspi da gennaio 2023? Il Governo Meloni, nella realtà dei fatti, non ha modificato radicalmente l'indennità di disoccupazione, come è avvenuto invece per il reddito di cittadinanza.
Il pagamento della Naspi a gennaio 2023 arriva attorno alla prima metà del mese, con importi più alti per alcuni beneficiari.
Rimane confermato anche il taglio progressivo al 3% ogni mese sulla Naspi a partire dal primo giorno del sesto mese di fruizione della disoccupazione. Riduzione che scatta dall'ottavo mese solo se il beneficiario ha compiuto almeno 55 anni.
Al contempo, spuntano nuovi bonus per i disoccupati o per coloro che sono alla ricerca di un lavoro.