Naspi sospesa? INPS ha comunicato come riattivare l'indennità di disoccupazione dopo la sospensione: ecco le istruzioni per la compilazione del modello Naspi COM online.
Non hai ricevuto il pagamento dell'indennità di disoccupazione? Potresti rientrare tra gli oltre 300.000 beneficiari ai quali è stata sospesa la Naspi a causa della mancata comunicazione dei redditi 2023 entro la scadenza del 31 gennaio.
Infatti, per coloro che percepiscono l'indennità di disoccupazione unitamente a redditi da lavoro, vige l'obbligo di comunicazione di tali redditi entro la suddetta scadenza. Pena: la sospensione del beneficio.
Ma non preoccuparti, è possibile riattivare subito la Naspi con l'apposito modello disponibile sul sito web dell'INPS: ecco le istruzioni per la compilazione e come fare per avere indietro i soldi.
Come spiegato nella circolare numero 94 del 2015, i titolari dell'indennità di disoccupazione sono tenuti alla comunicazione degli eventuali redditi da lavoro autonomo, subordinato, parasubordinato, occasionale entro la scadenza del 31 gennaio di ogni anno.
Qualora all'INPS nn pervengano tali comunicazioni entro al scadenza fissata, si provvede alla sospensione della Naspi, con conseguente perdita del diritto al pagamento dell'indennità sino alla comunicazione effettiva dei redditi percepiti.
La comunicazione del reddito percepito - anche se pari a zero - deve essere obbligatoriamente trasmessa all'INPS tramite il modello Naspi-COM.
In alcune situazioni, infatti, è possibile cumulare i redditi da lavoro con l'indennità di disoccupazione, ma occorre - a tal fine - rispettare particolari limiti e soglie.
Tali limiti sono fissati dalla legge come segue:
redditi derivanti da lavoro autonomo non superiori a 5.500 euro all'anno, con comunicazione dei compensi presunti all'INPS;
redditi derivanti da lavoro subordinato non superiori a
8.173,91 euro, purché il contratto non sia superiore a 6 mesi.
Proprie per verificare il rispetto di tali limiti, INPS richiedere la comunicazione annuale dei redditi da lavoro percepiti o presunti, anche qualora fossero pari a zero.
In caso di mancata comunicazione, come abbiamo visto, scatta la sospensione della Naspi.
Fortunatamente, se ti sei scordato la scadenza del 31 gennaio scorso e non hai ricevuto il pagamento della Naspi a gennaio e febbraio, sei ancora in tempo per ottenere anche gli arretrati (qualora ne abbia ancora diritto).
Nel comunicato stampa dello scorso 6 marzo, INPS ha chiarito tutte le istruzioni per la compilazione del modello NASpI-COM per riattivare la disoccupazione, qualora sospesa.
Per prima cosa occorre accedere alla propria area personale MyINPS con le credenziali SPID, CIE o CNS: a questo punto basta cercare nell'apposita barra di ricerca la parola "Naspi", poi "Altri servizi", e poi "Comunicazione Naspi-COM".
A questo punto basta compilare gli appositi spazi dichiarando i redditi derivanti dal lavoro, la tipologia di lavoro e l'eventuale previsione.
Ricordiamo che per la compilazione del Modello Naspi-COM è possibile avvalersi dei servizi e dell'assistenza dei Patronati.
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