Palantir in rally dopo i risultati

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
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Il colosso tecnologico di Denver pubblica dati forti e stime per questo trimestre oltre le attese. I multipli sono comunque molto elevati e bisognerà stare attenti ai piani di compenso in azioni

Palantir in rally dopo i risultati

Fra i titoli stranieri del Global Equity Market, che sono quindi negoziabili agevolmente anche in euro a Piazza Affari, spicca stamane il rally di Palantir Technologies: l’azione fa un balzo in questo ambiente del 20,99% a 96,74 euro.
Già in after-hours sul Nasdaq l’azione della società di Denver aveva registrato un rovente +22,75% a 102,79 dollari.
Sul pre-market in queste ore guadagna il 18,58%

Mani forti insomma ed entusiasmo, nonostante la tempesta scatenata sui mercati dai dazi, poi smorzata dai rinvii di un mese per Canada e Messico.

Palantir, un balzo dei ricavi trimestrali del 36%

Ad incendiare le valutazioni del gruppo guidato dal confondatore e CEO del gruppo Alexander C. Karp i risultati del quarto trimestre e dell’intero esercizio del 2024. A conferma del fatto che, fra i marosi della guerra commerciale globale, il percorso delle trimestrali USA prosegue e spesso sui singoli titoli imposta il driver principale, almeno nel breve, dei prezzi.

Nel quarto trimestre del 2024 Palantir ha registrato un balzo dei ricavi del 36% a 827,519 milioni di dollari, oltre i 776 milioni di revenue del consensus LSEG. Nei tre mesi il gruppo ha registrato un cash flow operativo di 460,3 milioni di dollari, un ebitda adjusted di 379,5 milioni di dollari e un utile per gli azionisti ordinari di 79 milioni circa (margine sulle vendite del 10%). L’utile ordinario per azione (eps adjusted diluted) si è attestato a 0,14 dollari, esattamente in linea con il consensus di FactSet.

Attenzione va posta comunque ai dati reported che mostrano un calo dell’utile per i soci ordinari in calo da 93,39 a 79 milioni.

Palantir, le stime per il prossimo futuro battono il consensus

La società ha fornito la guidance per il primo trimestre del 2025 e prevede nel periodo ricavi compresi tra gli 859 e gli 862 milioni di dollari. Il consensus di S&P Market Intelligence (su 12 analisti) stimava un giro d’affari nel primo quarto del 2025 di circa 844,19 milioni di dollari, quindi la stima fornita dalla società è molto superiore alle attese sul fronte dei ricavi e da questo giunge un segnale molto positivo al mercato.

Palantir ha inoltre dichiarato di attendersi nel trimestre in corso un utile operativo adjusted nel range 354-358 milioni di dollari (372 milioni nel trimestre appena concluso).

Il gruppo ha fornito anche la guidance per l’intero esercizio 2025. Quest’anno si aspetta ricavi tra 3,741 e 3,757 miliardi di dollari (consensus FactSet $ 3,71 mld, ancora battuto). Nel ventaglio delle attese anche un utile operativo adjusted di 1,551-1,567 miliardi di dollari, in notevole aumento sugli 1,128 miliardi dell’intero 2024.
Previsto anche un adjusted free cash flow tra 1,5 e 1,7 miliardi (vs. 1,249 mld nel 2024).

Palantir, i prezzi mandano un segnale forte

Il mercato, come detto, ha reagito con entusiasmo. Il citato titolo di Palantir in euro ha aperto con un gap up di circa il 17% e tratta oltre la parte alta del canale rialzista sostenuto dai minimi dello scorso 5 novembre. In area 80 euro si registrano a questo punto dei supporti di peso e la divaricazione nei prezzi registrata oggi suggerisce prudenza nel breve, anche se il segnale odierno di forza è innegabile.
Il grafico in dollari è molto meno deciso e suggerisce maggiore prudenza con i prezzi sugli ostacoli in questo caso posti in area 85 dollari circa, ma va detto che – fermo alla chiusura di ieri di ieri sera – non incorpora ancora il rally seguito ai nuovi risultati. Sulla chart Usa si registra lo stesso canale rialzista in forza dal 5 novembre.

Palantir, i piani di compensi in titoli rischiano di essere diluitivi

Alexander C. Karp ha commentato: “Il nostro business continua a stupire, dimostrando il nostro posizionamento in profondità al centro della rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Le nostre prime analisi sulla commoditizzazione dei large language model si sono evolute dalla teoria ai fatti.

Vorrei anche congratularmi con le persone di Palantir per il loro straordinario contribuito alla nostra crescita. Hanno guadagnato ogni briciola dei loro compensi dalla consegna dei loro diritti sulle azioni”.

I piani complessivi di compenso tramite azioni di Palantir sono infatti passati da 132,6 milioni a oltre 281,79 milioni tra il quarto trimestre del 2023 e l’ultimo del 2024.
Nel 2023 erano per 475,9 milioni, nel 2024 diventano oltre 691 milioni.

Diversi analisti hanno sottolineato la presenza dei nuovi SARs (market-vesting stock appreciation rights), degli strumenti di compenso dei dipendenti tramite azioni, e si uniscono alle più tradizionali stock option.

A fine settembre la società aveva segnalato un valore delle stock option emesso complessivamente pari a 524,3 milioni di dollari, mentre per le SARs si saliva a 176,5 milioni di dollari. Il vesting delle SARs sarebbe avvenuto quando il valore delle azioni ordinarie avesse superato i 50 dollari, soglia – come visto – ampiamente superata. Alcuni osservatori temono da queste circostanze una diluizione degli utili per azione.

Palantir, multipli elevatissimi

In ogni caso i multipli di Palantir sono da tech iper-prezzato di Wall Street. L’azione quota oltre 417 volte gli utili ordinari degli ultimi 12 mesi (TTM) e “appena” 218,11 volte gli utili attesi (P/E Forward).

La società quota addirittura 70 volte le vendite e con questi multipli è chiaro che il mercato si aspetta ancora una forte crescita degli utili, nonostante le sfide di DeepSeek e le incertezze di questa fase anche sul tech.

L’utile operativo da oltre 310 milioni di dollari nel 2024 di Palantir è circa 1,57 volte le spese per interessi (rapporto di copertura degli interessi) e un margine di sicurezza in passato era posto a un multiplo di 4-5 volte, mentre sotto il livello 2x una società anche solida è spesso considerata a rischio.

Oggi il mercato preferisce guardare ad altro, alle promesse e alla fiducia che la società di Denver raccoglie.
D'altronde Palantir deve il proprio nome a delle sfere di cristallo, così chiamate nell'universo immaginario del Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien.
Nella realtà però nessuno ha davvero una sfera di cristallo, tanto più in questa fase convulsa dei mercati.