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Pannelli a infrarossi per riscaldare casa: come funzionano e quanto consumano

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Per risparmiare sul riscaldamento di casa, un'alternativa da considerare è rappresentata dai pannelli a infrarossi. Ecco come funzionano e quanto consumano.

Pannelli a infrarossi per riscaldare casa: come funzionano e quanto consumano

Utilizzare dei pannelli a infrarossi per riscaldare casa? Si tratta di una delle ultime trovate per combattere il caro gas. Eppure, i cosiddetti pannelli radianti si possono trovare in commercio da anni, ma stanno attualmente prendendo piede anche a causa dell’aumento del prezzo del pellet.

Analizziamo insieme questa alternativa al riscaldamento a gas. Cercheremo di capire come funzionano i pannelli a infrarossi e quanto si risparmia effettivamente mediante il loro utilizzo.

Pannelli a infrarossi per riscaldamento, come funzionano

I pannelli a infrarossi rappresentano un’alternativa ai classici sistemi di riscaldamento.

Tale tipologia di dispositivo non crea calore, ma riscalda gli oggetti presenti in una stanza mediante irraggiamento.

Si tratta di una scelta abbastanza conveniente in quanto i pannelli radianti promettono un risparmio che può andare dal 30 al 40% rispetto agli altri sistemi di riscaldamento.

Inoltre, non riscaldano mediante combustione: non c’è bisogno né di pellet, né di legna o di altro materiale per permettere il loro funzionamento. La mancanza di combustione permette poi di mantenere l’aria di casa pulita e priva di odori.

Altri vantaggi riguardano la mancata generazione di umidità (aspetto molto importante perché il loro utilizzo non genera muffe) e la mancanza di emissioni di anidride carbonica. Si tratta quindi di un metodo sostenibile per riscaldare.

Vantano, infine, un’ottima inerzia termica, dato che anche dopo averli spenti continuano ad emanare calore, ed una manutenzione abbastanza semplice.

Pannelli a infrarossi: consumo e efficienza energetica

Dato che i pannelli radianti a infrarossi funzionano mediante energia elettrica, i loro consumi non sono legati al prezzo del gas, ma a quello dell’elettricità.

Ovviamente, il consumo dei pannelli a infrarossi dipende strettamente dalla loro potenza: generalmente, tale potenza può variare dai 300 agli 800W. In genere, un pannello da 500W consuma 0,50 kW/h.

Bisogna inoltre considerare che è possibile applicare un termostato per aumentare il risparmio e ridurre i consumi al minimo. Oltre a regolare la potenza e lo spegnimento una volta raggiunta la temperatura desiderata, il termostato può permettere anche di impostare gli orari di accensione dei pannelli a infrarossi.

Ovviamente, come tutti i sistemi di riscaldamento, anche i pannelli radianti hanno i loro aspetti negativi.

Questa tipologia di riscaldamento è molto efficace se utilizzata in spazi ristretti, ma risulta poco performante in spazi molto ampi. Inoltre, se il locale da riscaldare non ha un buon isolamento termico, non si tratta di una soluzione ottimale.

Pannelli radianti a infrarossi: quanto costano?

Il prezzo dei pannelli a infrarossi è variabile. Infatti se si intende acquistare un set di pannelli radianti atto a riscaldare l’intero appartamento, l’investimento iniziale può essere sostanzioso. L’installazione di un intero impianto di riscaldamento a infrarossi può superare le migliaia di euro.

Tuttavia, si tratta di un intervento che rientra nel bonus ristrutturazioni 2023, ed è quindi possibile chiedere una detrazione del 50% sui lavori di installazione.

Per coloro che, al momento, non hanno a disposizione grandi cifre da spendere, invece, c’è anche la possibilità di acquistare un pannello singolo di dimensioni contenute. Il prezzo, in questo caso, si aggira intorno al centinaio di euro e varia a seconda delle dimensioni del prodotto scelto.