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Pensione anticipata: tre opportunità in scadenza al 31/12

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Quali sono le tre finestre di uscita che i lavoratori possono sfruttare per ottenere la pensione anticipata fino al 31 dicembre 2022? Quota 102, Opzione Donna e Ape Social: come funzionano, come sfruttarle e quali sono le proposte per il prossimo anno. Ecco cosa sapere.

Pensione anticipata: tre opportunità in scadenza al 31/12

Sul tavolo del nuovo Governo ci sono dei provvedimenti importanti da approvare in tempi stretti: in primis la Legge di Bilancio 2023, ma anche la riforma delle pensioni. Ci sono infatti ben tre finestre di uscita per ottenere la pensione anticipata fino alla fine dell’anno: Quota 102, Opzione Donna e Ape Social.

Che cosa farà il nuovo Governo di centrodestra? Qualcuno ha ipotizzato una possibile proroga di Opzione Donna anche per il prossimo anno. Senza la proroga, invece, la pensione anticipata rimane a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.

Scendiamo più nel dettaglio e vediamo quali lavoratori hanno diritto alla pensione anticipata e come si possono sfruttare Quota 102, Opzione Donna e Ape Social prima della loro scadenza.

Pensione in anticipo con Quota 102: chi può averla

C’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per richiedere la pensione in anticipo con Quota 102, l’alternativa che permette di lasciare il lavoro con 64 anni di età e 38 anni di contributi.

Questa finestra di uscita – introdotta in via sperimentale per un solo anno – ha sostituito la precedente Quota 100 (con scadenza al 31 dicembre 2021), dalla quale si differenziava soltanto per il limite di età, fissato a 62 anni.

L’intenzione del legislatore era quella di arrivare ad approvare una seria riforma delle pensioni entro l’anno in corso, per poter poi sostituire questa opzione temporanea con alternative diverse e strutturali. Purtroppo, ancora oggi non abbiamo la riforma e in pochi mesi sembra impossibile trovare un accordo. Che cosa farà il Governo Meloni con le pensioni?

Anche al 31 dicembre sorgerà lo stesso problema: Quota 102 sarà prorogata per un altro anno?

Pensione in anticipo con Opzione Donna: quali sono i requisiti

Anche Opzione Donna è una delle alternative per ottenere in anticipo la pensione che è stata introdotta per diversi anni, ed è attualmente in scadenza alla fine del 2022.

Questa alternativa – che aveva introdotto il Governo giallo-rosso – consente solo alle donne di lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e un’età variabile: 58 anni per le lavoratrici dipendenti, e 59 anni di età per quelle autonome.

Il diritto di decorrenza alla pensione, invece, avviene dopo 12 mesi per le lavoratrici dipendenti; oppure entro 18 mesi per quanto riguarda le lavoratrici autonome. Senza la proroga, nemmeno questa opzione verrà confermata per il prossimo anno.

Ape Social in scadenza: chi può richiedere l’anticipo

Infine, nel pacchetto delle alternative pensionistiche in scadenza a fine anno c’è anche Ape Social: questa finestra anticipata di pensionamento spetta solo a quei lavoratori che hanno svolto professioni usuranti o gravose.

Con Ape Sociale l’uscita dal mondo del lavoro è prevista con 63 anni di età e 30 anni di contributi, oppure con 36 anni di contributi versati a seconda delle situazioni.

Anche in questo caso stiamo parlando di un’alternativa introdotta nel 2017 e prorogata per diversi anni, fino al 31 dicembre 2022. Sarà confermata anche per il prossimo anno oppure verrà sostituita?

Pensioni 2023: quali sono le alternative per l’anticipo?

Il futuro Governo – nelle parole di Giorgia Meloni – potrebbe rendere strutturale Opzione Donna, oltre a introdurre un meccanismo simile e assolutamente equo anche per gli uomini.

E infatti occorre trovare un sistema più duraturo che possa dare i suoi frutti nel corso degli anni, senza prorogare le misure da un anno all’altro. Una cosa è certa: per Giorgia Meloni occorre modificare la riforma Fornero per attualizzarla ai tempi recenti.

Per avere maggiori dettagli, non resta che attendere la formazione del nuovo esecutivo.

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