Naspi e pensione: sono completamente incompatibili?

Spesso, infatti, ci sono delle condizioni particolari in cui il cittadino che ha raggiunto tutte le condizioni per poter andare in pensione, non soltanto attraverso la tradizionale pensione di vecchiaia ma anche mediante le opzioni di pensione anticipata, mentre sta percependo l’indennità della Naspi.

A questo proposito, all’interno del seguente articolo andremo a fornire una panoramica generale in riferimento a quello che potrebbe accadere nei casi in cui i cittadini che attualmente risultano essere percettori della disoccupazione prendono la decisione di presentare l’apposita richiesta per accedere all’assegno della pensione.

In tal senso, quindi, saranno anche messe in evidenza tutte le situazioni di compatibilità e di incompatibilità che sussistono tra l’assegno previdenziale e gli importi legati all’indennità Naspi, ovvero la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego.

Le incompatibilità tra la Naspi e la pensione: come funzionano

Dunque, come anticipato nell’introduzione al seguente articolo, non è raro trovarsi in una situazione in cui a presentare la richiesta per poter accedere all’assegno della pensione sia un cittadino che fino a quel momento stava percependo un’indennità mensile di disoccupazione, nota a tutti sotto il nome di Naspi.

Cosa succede quindi in questi casi in cui a presentare la domanda per poter andare in pensione è un cittadino italiano in stato di disoccupazione?

Secondo quanto chiarito anche all’interno di un’apposita sezione presente sul portale ufficiale dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, la Naspi va considerata come un beneficio economico assolutamente non compatibile con quattro prestazioni particolari.

Nello specifico, rientrano nei casi di incompatibilità tra la pensione e la disoccupazione Naspi, tutti quei soggetti che presentano domanda e beneficiano di un assegno della pensione, sia per quanto riguarda la pensione di vecchiaia che per quella anticipata.

Allo stesso tempo, l’indennità mensile di disoccupazione sarà considerata incompatibile anche nei casi in cui si tratti di cittadini che risultano essere titolari di una pensione di inabilità oppure di un assegno ordinario di invalidità.

Un’unica eccezione in cui l’erogazione della Naspi potrà essere considerata compatibile e dunque cumulabile quando si tratta dei pensionati, è rappresentata da quelle categorie di cittadini che sono titolari di un assegno di pensione estera.

Con quali indennità è compatibile la Naspi?

Dunque, una volta chiarito che purtroppo l’indennità economica mensile di disoccupazione della Naspi non potrà essere considerata compatibile né con la pensione di vecchiaia ne tantomeno con la pensione anticipata, oppure l’assegno di inabilità o l’assegno ordinario di invalidità, potrebbe essere utile anche precisare quali sono invece i casi in cui sussiste tale compatibilità.

Un primo caso è sicuramente quello del reddito di cittadinanza. Infatti, i cittadini che risultano essere percettori del RdC, potranno presentare richiesta della Naspi, la quale potrà essere accolta nei casi in cui sussistano tutti i requisiti predisposti dalla legge.

Allo stesso tempo, l’indennità della disoccupazione Naspi potrà essere erogata anche nei confronti di quei cittadini che al momento della richiesta stanno svolgendo un’attività lavorativa, purché questa rientri in una tra le seguenti citate nella la circolare INPS 23 novembre 2017, numero 174.

Infine, vale la pena sottolineare che la percezione della Naspi non può essere considerata cumulabile con le indennità di malattia, di maternità oppure di paternità.