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Pensioni, maxi assegno a marzo: nuovi aumenti in arrivo. Ecco gli importi e i fortunati

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

Dopo la beffa di febbraio, arriva un maxi assegno pensione a marzo 2023: ecco quali sono gli importi e chi sono i fortunati che hanno diritto agli aumenti.

Pensioni, maxi assegno a marzo: nuovi aumenti in arrivo. Ecco gli importi e i fortunati

Finalmente scattano gli aumenti sulle pensioni per tutti coloro che non hanno ricevuto l'adeguamento all'inflazione da gennaio: maxi assegno in arrivo a marzo 2023, ma solo per pochi.

I pensionati che percepiscono un assegno superiore a 4 volte il trattamento minimo riceveranno gli aumenti con annessi arretrati di gennaio e febbraio: quali sono gli importi e come cambia il cedolino pensione?

In questo breve video di Mr LUL andiamo ad analizzare cosa cambia sulle pensioni di marzo: per chi scatta l'aumento e come avverranno i tagli, con addizionali e regionali più alte.

Di seguito cerchiamo di capire i motivi di questo ritardo e quando arriveranno i maxi assegni pensione di marzo 2023.

Pensioni, maxi assegno in arrivo a marzo 2023: a chi spetta?

Il cedolino pensione di febbraio ha lasciato molti pensionati a bocca asciutta: l'importo era più basso a causa di alcuni ritardi INPS nel calcolo degli aumenti secondo le 6 fasce di rivalutazione approvate dal Governo Meloni.

La buona notizia è l'arrivo di un maxi assegno pensione a marzo 2023, ma solo per coloro che non hanno ancora ricevuto la rivalutazione delle pensioni prevista da gennaio.

Chi sono i fortunati? INPS ha chiarito che gli aumenti in arrivo sulla pensione di marzo riguarderanno solo i pensionati con trattamenti superiori a 4 volte il minimo, ovvero coloro che - ad oggi - non hanno ancora ricevuto al rivalutazione. In aggiunta, sono previsti anche gli arretrati di gennaio e febbraio 2023.

I titolari della pensione minima e di assegni inferiori a 2.100 euro, invece, hanno ricevuto l'aumento sulla pensione di febbraio.

Pensioni, assegno più ricco a marzo: scattano gli aumenti

Per fare alcuni esempi e verificare gli importi reali degli aumenti, andiamo a scoprire quanto spetta sulla pensione di marzo per chi percepisce un assegno compreso tra 2.500 euro a 6.000 euro al mese.

Assegno pensione

Arretrati marzo 2023

2.500 euro

310 euro

2.800 euro

218 euro

3.000 euro

232 euro

4.000 euro

274 euro

4.500 euro

243 euro

5.000 euro

270 euro

5.500 euro

261 euro

6.000 euro

284 euro

Ricordiamo, infatti, che la rivalutazione delle pensioni prevede 6 fasce differenziate e l'aliquota va a diminuire all'aumentare dell'importo dell'assegno.

La tabella di riferimento per la rivalutazione pensioni 2023 è la seguente:

Assegno

Rivalutazione (%)

fino a 2.100 euro

100%

tra 2.101 e 2.625 euro

85%

tra 2.626 e 3.150 euro

53%

tra 3.151 euro e 4.200 euro

47%

tra 4.201 e 5.250 euro

37%

oltre 5.251 euro lordi

32%

Pensioni in aumento a marzo: i motivi del ritardo INPS

Perché gli aumenti sulle pensioni sono in arrivo a marzo anziché a gennaio 2023? INPS è in ritardo con l'applicazione della rivalutazione sulle pensioni più elevate, ovvero quelle superiori a 4 volte il trattamento minimo.

In un'apposita circolare, l'Istituto aveva chiarito i motivi di tale ritardo:

al fine di evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, la rivalutazione è stata attribuita in misura pari al 100% a tutti i beneficiari il cui importo cumulato sia compreso nel limite di 4 volte il trattamento minimo previsto per il 2022.

Ciò significa che per i pensionati titolari di trattamenti superiori a 4 volte il minimo

la rivalutazione sarà attribuita sulla prima rata utile dopo l'approvazione della Legge di Bilancio 2023.

Tale rata utile doveva essere febbraio, ma invece i pagamenti sono attesi per marzo 2023, con annessi arretrati relativi a gennaio e febbraio.

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